di Cristian Fiorentino

L'Hamrun Spartans, per la stagione 2023-2024, si è laureato nuovamente campione di Malta e Giovanni Vilardi di Belvedere Marittimo si è cucito il suo primo scudetto sul petto.

Dopo aver vinto la supercoppa nazionale, l’otto dicembre 2023 contro il Birkirkara, sabato scorso 27 aprile l’Hamrun, battendo nello scontro diretto per 5 a 0 il Floriana di mister Mauro German Camoranesi ha chiuso matematicamente la contesa con un turno d’anticipo, staccando la diretta rivale di quattro lunghezze. Ruolino di marcia dei campioni rossoneri che indica 61 punti all’attivo in virtù di 19 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte per 60 gol realizzati e 15 subiti. Il belvederese G. Vilardi ha ricoperto i ruoli di collaboratore tecnico e match analyst, facendo parte dell’italianissimo e calabrese staff del club maltese composto diretto da mister Luciano Zauri, ex Lazio, dal vice allenatore Stefano De Angelis, cosentino d’adozione, e dal preparatore dei portieri Daniele Lanza di Cetraro e il preparatore atletico Emerico Pellegrini di Crema.

Altro italiano in rosa il portiere Federico Marchetti, tra le altre ex Lazio e Genoa. «Sono felice - ha dichiarato G. Vilardi- di aver raggiunto insieme a tutto l’entourage un traguardo notevole e di aver vissuto un’esperienza meravigliosa in un posto fantastico. A primo impatto non è stato facile ambientarsi essendo in una realtà nuova in tutto. Ho dovuto prendere confidenza con diversi fattori e situazioni e studiare e conoscere il campionato di riferimento. Il torneo, infatti, è stato ostico con valide avversarie, tra cui il Floriana con cui abbiamo duellato in maniera altalenante fino alla fine contendendoci titolo e primato. Decisivo lo scontro al vertice preparato dai noi bene e nei minimi dettagli che ci ha visto vittoriosi meritatamente come conferma il risultato del match. I ringraziamenti- ha proseguito G. Vilardi- vanno: in primis alla società, per la fiducia accordatami, al presidente Joseph Portelli, al vice Marcel Bonnici e tutta la dirigenza Hamrunper per averci assistito in tutto facendoci sentire a casa; a Stefano De Angelis che mi ha dato la possibilità di misurarmi in questo avvincente torneo; a Luciano Zauri da cui ho appreso tanto, come persona e professionista, e a tutto il resto dello staff così come l’amico fraterno D. Lanza, E. Pellegrini, lo staff medico composto dai dottori Andrea Abela e Virgilio Zaino, il team manager David Camilleri e i magazzinieri. All’interno dell’ambiente ognuno ha svolto la propria parte alla perfezione cercando di canalizzare gli sforzi verso l’obiettivo comune.

Adesso il pensiero è di concludere la stagione nel migliore dei modi a margine di una stagione superlativa conclusa con supercoppa, assente da trentadue anni, scudetto e la relativa decima stella. Sensazioni di questa annata che mi porterò dietro a vita con l’auspicio di poter fare sempre meglio. Successi che, grazie a Dio, mi ripagano anche di tanti sacrifici dopo essere stato lontano dalla mia famiglia. Ci godiamo questo momento e la dedica va a mio figlio Enea, alla mia compagna Silvia, a mia mamma Francesca e ai miei familiari più stretti. Un pensiero particolare, però, va a mio Papà che non c’è più ma è che il vero artefice di questa mia passione e che da Lassù spero sia orgoglioso di me ma che di certo continua a spronarmi per andare avanti e migliorarmi. Per il futuro- ha concluso Giovanni Vilardi- valuterò con calma ma massimo rispetto per questa società che mi ha dato tanto». E dopo le ultime fatiche e il meritato riposo in famiglia, G. Vilardi avrà modo di pensare e pianificare l’avvenire che potrebbe essere ancora nell’isola del Mediterraneo o chissà anche altrove. Di certo, l’Hamrun Spartans già a luglio avrà i primi impegni con i preliminari di Champions league e quindi già nel prossimo mese la società potrebbe sciogliere le riserve sui riconfermati. Scelte e destino professionale che si scoprirà, tuttavia, da qui a poche settimane. Frattanto, a Giovanni Vilardi sono arrivati numerosi attestati di congratulazioni e auguri da tutto l’ambiente calcistico calabrese ma non solo.

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