di Cristian Fiorentino

Letteralmente un fiume di persone quello che lo scorso primo maggio ha aderito alla “Passeggiata Ecologica” 2024. Appuntamento gettonato e riuscito in toto per un evento, patrocinato dal comune e predisposto nei minimi particolari dalla “Pro Loco Corigliano” in sinergia con le associazioni “Sinergie-Framundo”, “White Castle”, “Asd Coriglianeto”, “Il Serratore”, “Coriglianesi nel Mondo”, “Accademia musicale Harmonika” e “Pro Loco Rossano”.

Già al ritrovo programmato del mattino, una numerosissima folla si è radunata presso piazza del “Popolo”, dove i preparatissimi ciceroni poco dopo hanno dato il via alla manifestazione. Per l’occasione, l’ineguagliabile Mario Amica, presidente di “S. Framundo”, ha illustrato lungo il percorso tradizioni, dati, cenni e curiosità storiche su Corigliano accompagnato dalla sagace Valeria Capalbo, presidente “Pro Loco” Corigliano.

Entrambi hanno scortato il gruppo dei partecipanti, circa duemila, per il tragitto prefissato calandosi a valle all’interno della “Macchia del Mediterraneo”. Illustrate, inoltre, le bellezze artistiche del borgo antico con tanto di aneddoti. Tra questi anche gli aspetti geografici del paese e la conformazione dei colli, il miracolo dell’acqua e il ponte canale voluto da S. Francesco negli anni della sua permanenza e la relativa e stessa piazza definita “Acqua Nuova”.  Spiegate anche le usanze tipicamente coriglianese ad iniziare dalla tovaglia di lino con una rosa esposta da balcone e finestre in onore della Madonna.

La tradizione locale di oltrepassare un corso d’acqua, piccolo o grande non importa, simbolo del passaggio ad una nuova fase dell’anno auspicando che sia di buon augurio, recitando la preghiera a San Paolo, un Ave Maria e mangiando dei fichi secchi che protegga dal morso del serpente, “u scurzunj”, e per evitare la probabilità di incrociare serpi, sia in termini di animali che di persone malefiche. E lungo il tratto del fiume Coriglianeto tutti i partecipanti, infatti, prima del passaggio dell’acqua sono stati omaggiati dei fichi secchi. Indice di come siano stati curati i dettagli. Delucidato anche il fattore storico di come in passato il fiume coriglianese sia stato fulcro delle lavandaie e in seguito della valle dei mulini e della centrale idroelettrica. Una ventiseiesima edizione della “Passeggiata Ecologica” che ha messo in risalto gli aspetti naturalistici, la morfologia intorno del Coriglianeto, le cascate, le tipicità e il tutto attraverso un circuito ben congeniato con passerelle installate ad hoc.

Non è mancata anche l’angolo delle foto ricordo istantanee, i punti di ristoro con stand gastronomici, la degustazione dei prodotti tipici, l’intrattenimento ed esibizioni musicali della scuola di organettisti e il servizio della Croce Rossa. Giornata armonizzata dalle melodie di Daniele De Cicco e grande dedizione per i bambini a cui sono stati regalati zainetti e palloncini. Ammirata anche l’arte rupestre grazie all’artista Giovanni Arena che, con colori ecologici, ha riproposto con i suoi disegni gli animali sulle rocce. Presente anche il trucca bimbi curata da Valentina Chiaradia per la gioia dei più piccoli. «Siamo molto stanchi-ha affermato sulla pagina facebook la pres. V. Capalbo- ma estremamente felici e motivati. Abbiamo avuto un enorme successo nella tradizionale Passeggiata Ecologica del 1° maggio nella Valle dei Mulini. Un ringraziamento a tutti i volontari della nostra Pro Loco perché abbiamo preparato tutto con tanta fatica e impegno: alla fine siamo riusciti nel nostro intento. La nostra forza siamo noi insieme (ricordatelo sempre!) Grazie a tutte le associazioni che ci hanno partecipato e supportato in vari modi e in particolare: all’Asd Coriglianeto con Michele e Battista (appassionati ed instancabili nel ripristino dei percorsi), a Mario Amica perché rende la visita guidata più movimentata e divertente (senza di lui non sarebbe la stessa cosa) e a Mario Salatino dell’ass. “Coriglianesi nel Mondo” per i video bellissimi. Grazie di cuore a Valentina Chiaradia per aver animato e truccato decine e decine di bambini (con te avremo sempre un legame speciale ed indissolubile), a Daniele De Cicco, animatore coinvolgente e generoso, alla scuola di musica Armonica con i suoi splendidi musicisti, a Giovanni Arena per i disegni sulle rocce (sei un artista eccezionale) alla Croce Rossa (ci salvate sempre), a Michele Forciniti per averci portato i ragazzi della ragioneria con i quali presto condivideremo un progetto importante, alla famiglia Cassavia che ormai sfama anche un esercito e grazie a zio Domenico Terenzio al quale ci lega un profondo affetto. Grazie a tutti i fotografi, amatoriali e non, perché avete reso questo giorno unico e speciale attraverso le vostre foto meravigliose. Nella speranza di non aver dimenticato nessuno, permetteteci di ringraziare di cuore l'amministrazione comunale che ci ha dato fiducia e ha creduto in noi e nel nostro evento con un supporto fattivo e celere. E ancora grazie a tutti i partecipanti e ad i cittadini della nostra meravigliosa città che per noi è tra le città più belle ed accoglienti d'Italia. Perdonatemi se ho dimenticato qualcuno ma siamo stremati e speriamo di migliorare sempre per il nostro territorio. Grazie di cuore e ad maiora».

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