di Massimo Nocito

Il tessuto turistico-produttivo della nostra regione è caratterizzato in gran parte  da piccole e medie imprese che, per continuare a crescere hanno bisogno delle cosiddette “figure intermedie”. Si tratta di profili tecnico-specialistici capaci di ricoprire ruoli di responsabilità e che costituiscono la struttura portante del capitale umano che si colloca a metà strada tra i diplomati di scuola superiore e i laureati magistrali.

Figure richiestissime in tutti i settori turistico-ricettivi, ma molto difficili da trovare nel mercato del lavoro, soprattutto nelle regioni del sud, caratterizzate da un’alta percentuale di giovani disoccupati o inoccupati perché non completamente dotati delle competenze richieste dal mercato del lavoro.

Per tali motivi, la Fondazione I.T.S. "Elaia Calabria", a otto mesi dalla sua costituzione, intende ricoprire un ruolo centrale nel sistema di promozione territoriale regionale. Non solo una realtà formativa in grado di rispondere alla domanda del mercato per nuove figure tecniche specialistiche di "Esperto in Food & Beverage Management" e di "Assistant Hospitality Manager", ma un vero e proprio soggetto al servizio del territorio, un’istituzione capace di stimolare il mercato turistico-ricettivo in direzione di una innovazione tecnologica e metodologica.

Sono soci fondatori: il consorzio Co.Ge.Tur. di Ricadi; l’ARCA di Scalea; la Galileo srl; il Consorzio ECOtur di Scalea; l’IIS “P. Galluppi” di Tropea; l’IPSSAR “L. Einaudi” di Lamezia Terme; l’IPSEOA “E. Gagliardi” di Vibo Valentia; l’IPSEOA “San Francesco” di Paola; l’associazione DidasCalabria di Cosenza; l’ANAP di Vibo Valentia; l’Università della Calabria; il Comune di Tropea.

L’ITS "Elaia Calabria" forma tecnici superiori (V livello EQF che costituisce  titolo per l'accesso ai pubblici concorsi e anche per il conseguimento della laurea di 1° livello) capaci d'integrare il digitale e i social network nelle strategie di promozione, in grado di progettare nuovi prodotti e servizi turistici, di analizzare i big data per intercettare nuove forme di turismo e ideare nuovi servizi per una clientela sempre più interconnessa.

Ora, tenendo conto che l’Italia tra tutti i paese dell’Ue registra un forte deficit di percorsi di studio professionalizzanti a ciclo breve, riconosciuti a livello nazionale e internazionale e collegati con il mondo del lavoro, la nascita di una Fondazione ITS per il Turismo in Calabria, non può che essere una grande opportunità di crescita per l’ecosistema territoriale, e questo grazie alla collaborazione attiva di professionisti, direttamente investiti dai modelli di trasformazione ed evoluzione dell’offerta culturale e turistica del territorio.

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