di Gennaro De Cicco

Una cornice suggestiva di pubblico ha celebrato lo straordinario evento della presentazione del testo di racconti e favole, relativi ai due paesi arbëreshë: Plataci e San Giorgio Albanese, dal titolo: Ish një gherë / herë – C’era una volta”.

 

È con questa affermazione che, ieri sera, ha salutato i lavori al Museo Etnografico "San Nilo" la dott.ssa in Psicologia Gina Rotondaro per manifestare il successo dell’iniziativa che “ha reso omaggio alla lingua, alla cultura, alla fantasia e alla memoria collettiva della comunità italo – albanese”.

Il testo, stampato da Amazon Italia logistica s.r.l. Torrazza Piemonte (TO), è stato scritto da Costantino Bellusci e Rosanna Servidio.

La serata di ieri è stata resa possibile grazie alla sinergia tra più realtà del nostro territorio: Pro-Loco Sandemetrese, Associazioni arbëreshe FAA e Arberia di Spezzano A. e San Demetrio C. La presenza dei convenuti all'incontro, tuttavia, è andata ben oltre questi due paesi. In effetti hanno preso parte all’iniziativa anche amici di Acri, Corigliano, Terranova, Santa Sofia, Acquaformosa, San Giorgio, Vaccarizzo, Firmo, Plataci, Lungro, Macchia A. e San Demetrio C. E molti di questi Signori, dopo aver ascoltato le attente e appassionate relazioni sull’opera, sono intervenuti per complimentarsi con gli autori e per ringraziare gli organizzatori della manifestazione, che si è conclusa con le profonde riflessioni della coordinatrice Signora Rotondaro:

La favola non è solo una narrazione per l’infanzia; essa è veicolo di valori, di visioni del mondo, di saggezza popolare; un ponte tra il passato e il presente tra chi eravamo e chi desideriamo di essere. In questo libro, le parole scritte diventano fili che intessano un arazzo di memoria e immaginazione, dando nuova vita a personaggi, insegnamenti, paure e speranze che hanno attraversato secoli”.

 

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