di Gennaro De Cicco

Gli eventi, organizzati dalla locale Associazione Socio-Culturale Arberia, si sono svolti il 19 aprile 2025 (Sabato Santo).

Il 1° premio della Festa della Riganella, è stato conferito alla Sig.ra MARIA GIUSEPPA BUA da una apposita giuria. Ai 24 partecipanti è stato consegnato un attestato di merito.

La Riganella è un dolce tipico pasquale delle comunità arbëreshe. Nel rituale religioso, la forma a spirale simboleggia il concetto di rigenerazione ciclica della vita, molto diffusa nell'iconografia bizantina.

Il nome Riganella è da attribuire, invece, alla presenza di un ingrediente, piuttosto insolito nelle ricette dolciarie locali, denominato: origano / rigan, anche se attualmente a Vaccarizzo questo ingrediente si utilizza poco oppure è a discrezione di chi prepara il dolce.

Questi, pertanto, gli ingredienti della Riganella vincitrice: uova, olio, zucchero, vermut bianco, succo di limone, lievito per dolci, farina, uvetta, mandorle, scorza di limone, vermut bianco, cannella, zucchero-

Sempre a Vaccarizzo Albanese, a mezzanotte del Sabato, dopo il suono delle campane che annuncia la Risurrezione di Cristo “Kristos Anesti” e l’accensione in piazza di un grande fuoco, i numerosissimi astanti si sono recati, in assoluto silenzio sia all’andata che al ritorno, alla vecchia fontana a prelevare l’acqua “benedetta”, praticando il rituale  della cosiddetta “Acqua Muta”, che ha destato notevole interesse e molta partecipazione.

E a proposito di questo evento, fra giorni, sarà presentata nel centro arbëresh la seconda edizione del saggio dello storico prof. Francesco Perri sulle modalità e caratteristiche di  questa tradizione.

 

 

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