Fonte: Comunicato stampa

In queste ore si stanno diffondendo alcune notizie infondate rispetto a casi di cuccioli abbandonati per i quali ci sarebbe l'inerzia ed addirittura l'omertà delle istituzioni, dal Sindaco alle Forze dell'ordine.

Chi diffonde questo genere di notizie certamente è animato in parte da fini nobili, ma allo stesso tempo, prima di cimentarsi in ricostruzioni suggestive, avrebbe avuto il dovere di informarsi rispetto all'etica ed all'azione quotidiana di coloro che ricoprono incarichi pubblici sul territorio, i quali affrontano quotidianamente e a viso aperto ogni genere di abuso.

Questo riguarda tanto l'Amministrazione Comunale, ma anche le Forze dell'Ordine, che certamente eviteranno di rispondere mediaticamente ma che, senza alcuna ombra di dubbio, intervengono prontamente ogni qual volta sono opportunamente coinvolte, su qualsiasi tema.

Le frasi ad effetto, dunque, funzionali a rendere i contenuti social più accattivanti, se non confortate da alcun riscontro non fanno altro che creare confusione quindi aiutare chi tiene comportamenti incivili, non il contrario. Tra queste anche quella sul presunto “obbligo di sterilizzazione” che in termini di principio sposeremmo in pieno, ma che è una pura invenzione: non è previsto da alcuna normativa.

Per il benessere dei nostri animali, dunque, serve tanto lavoro e meno frasi ad effetto. Come è noto si tratta di un tema trasversale, che coinvolge più enti, dal Comune all'Azienda Sanitaria.

Per il caso specifico, sarebbe utile comunicare al Comune o alle Forze dell'Ordine tutte le informazioni utili ad individuare i responsabili di comportamenti incivili, tenendo conto che grazie alla presenza di foto-trappole alcune aree sono già monitorate.

In generale, nonostante il sottodimensionamento sanitario, le attività dell'Ente comunale sull'argomento sono molteplici: l’adeguamento del canile rifugio comunale; l’ampliamento del canile sanitario per l'ASP; la realizzazione della sala chippatura;  l'individuazione di aree attrezzate alla balneazione canina; l'istituzione di un contributo per la sterilizzazione dei cani padronali; la creazione sul nuovo sito istituzionale di un’area dedicata esclusivamente alle adozioni; l'istituzione delle “guardie zoofile”; numerose attività di sensibilizzazione, come “nonno bau”, “Randapensiero” all’interno degli istituti scolastici; lo sgravio TARI per le adozioni dal canile comunale; recentemente è partito il controllo dei chip dei cani padronali da parte della Polizia Locale.

Inoltre nei mesi scorsi il Sindaco ha predisposto una ordinanza per la sterilizzazione e reimmissione sul territorio, che con grande fatica si sta portando in attuazione, superando numerose complicazioni burocratiche certamente non generate dell'Ente comunale.

È un lavoro silenzioso e quotidiano, che deve essere accompagnato anche da altri enti pubblici, finalizzato anche alla creazione di una coscienza collettiva oltre che alla attuazione di misure concrete, che siamo certi otterranno progressivamente risultati importanti di un fenomeno che ha valenza regionale.  

Ufficio Stampa Comune Corigliano-Rossano

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