Categoria: cultura
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di Giulio Iudicissa

Ero piccolo e mi capitava di sentire qualcuno, che con senso di grande meraviglia, a conclusione di un racconto, metteva un sigillo di tal fatta: “hani vattuti puri ‘i mani”. Serviva la chiusa a conferire al fatto raccontato una straordinarietà. Ed era vero. Crescendo, negli anni, ho avuto occasione di risentire quel modo di dire con sempre maggiore frequenza. Mi chiedo: di fatti straordinari, tali da meritare un applauso, ne accadono oggi più di ieri o l’applauso è diventato una moda, dunque, un qualcosa che non si nega a nessuno?