Categoria: Cronaca
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Nulla da festeggiare nella notte di Capodanno per la signora C.A. che, sul lungomare di Schiavonea, al termine del turno di lavoro in un locale della zona -mentre aspettava che il convivente andasse a prenderla per portarla a casa e godersi un po' di riposo

- è stata vittima di un'aggressione che si è trasformata in una rapina a mano armata. Aveva poco in tasca la donna, 50 curo, il compenso della notte di lavoro. Il rapinatore, un uomo di origine marocchina, è stato arrestato nell'immediatezza dell'accaduto, a tarda notte, con in tasca la refurtiva ed è attualmente detenuto nella casa circondariale di Castrovillari. Adesso dovrà sottoporsi all'interrogatorio di garanzia davanti al gip del tribunale alla presenza del suo avvocato, del pubblico ministero Gallone e degli avvocati Daniele Torchiaro e Giuseppe Leonardo De Luca, difensori della donna aggredita e rapinata. Oltre alla paura per gli attimi in cui si è trovata a fronteggiare il suo rapinatore la donna ha riportato escoriazioni al collo e un taglio da coltello al mignolo. In base alla ricostruzione dell'accaduto, dunque, sembrerebbe che la donna sia stata aggredita in un primo momento con la lama, poi con una successiva presa al collo.