di Cristian Fiorentino

Si è tenuta nella serata di lunedì 16 giugno scorso, la prima uscita pubblica della dirigenza del neo-nascente Usc Corigliano. Conferenza tenutasi presso il lido Tropix, in contrada Fabrizio, e presenziata da tutto i vertici societari.

Presente anche qualche tifoso e sportivo coriglianese mentre molti hanno seguito l’intero incontro in diretta sulla pagina facebook ufficiale. Nel corso della serata toccati diversi punti dai nuovi interpreti del club biancoazzurro ad iniziare dal dirigente Marcello Famigliulo che ha spiegato le motivazioni dell’acquisizione del titolo del Marca e del rinato entusiasmo intorno a questa nuova realtà: «Attraverso l’esperienza di storici dirigenti e l’intraprendenza di noi giovani abbiamo deciso di rilanciare un progetto calcistico lungimirante. Insieme ad ognuno di noi qui presente condivideranno il programma diversi altri amici imprenditori. Ci teniamo ad evidenziare la serietà del prospetto che vogliamo mettere in pratica. Sarà un lavoro intenso dove chiediamo la vicinanza di tutti accettando anche le critiche ma costruttive. Stiamo lavorando a diversi aspetti e non solo a quelli prettamente tecnici. Oggi abbiamo avuto ad esempio rassicurazioni sulla consegna dello stadio a luglio da parte del comune. Tornare ad avere una casa sarà fondamentale così come sarà vitale riconquistare la fiducia del pubblico. A tal proposito in cantiere c’è anche la campagna abbonamenti su cui presto se ne saprà di più». 

Tra gli altri presenti anche il presidente onorario Franco Famigliulo che dopo aver ricordato i fasti del passato ed essersi levato anche qualche sassolino, per un mancato “matrimonio” con un'altra società cittadina, ha prospettato un futuro dove fare tesoro degli errori passati e costruire qualcosa di concreto. Massimo Famigliulo, invece, presentato come responsabile del settore giovanile ci ha tenuto a sottolineare che già nei prossimi giorni partirà la programmazione per ciò che riguarda le squadre juniores. Sintetico ma efficace il giovane vice-presidente Giuseppe Fusaro che, nonostante sia alle sue prime apparizioni nel mondo del calcio, si è detto ben lieto di essere stato coinvolto in questa avventura, desideroso di imparare e di stare vicino alla società per costruire un solido club e una squadra forte con l’augurio di sposare tutti la stessa causa e divertirsi e divertire il pubblico.  Il presidente Fabio Olivieri, invece, ricordando anche la passione dell’altro vice presidente Cristian Basile, assente, ha asserito: « Corigliano è una piazza ambiziosa e ambita. Vogliamo fare bene e come dirigenza stiamo lavorando per annunciare a breve ds e mister. Contiamo di recuperare il rapporto con la tifoseria e anche se lo storico gruppo Skizzati che, negli anni, ha dato tanto in termini di sostegno al calcio coriglianese si è sciolto, penso che nasceranno nuovi gruppi. E’ ovvio che dovremo essere bravi noi con la serietà e i risultati nel riacquisire la fiducia della piazza. Ciò che avvertiamo tutti, però, è un entusiasmo crescente e contagioso che può stimolarci ancora di più nell’affrontare questa fase costituente. Sul fronte tecnico insieme al nuovo direttore sportivo e allenatore allestiremo l’organico e cercheremo di dare precedenza a tanti giovani ed esperti del nostro bacino territoriale che hanno fatto già bene in altre piazze, oltre ad altri calciatori di fuori. Personalmente sono molto determinato nel fare bene come feci ai tempi del calcio a 5 portando la squadra in serie A e ospitando addirittura la nazionale futsal a Corigliano. Mi preme fare un grosso in bocca al lupo- ha concluso il pres. F. Olivieri- al nostro compaesano Rino Gattuso per l’incarico di nuovo CT della Nazionale Italiana perché è il nostro orgoglio e perché sono sicuro che riuscirà a portare l’Italia ai prossimi mondiali». Gli stessi dirigenti coriglianesi hanno ammesso, tuttavia, che ad ore potrebbero conoscersi i nomi del nuovo ds e del nuovo tecnico dell’Usc Corigliano.

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