di Cristian Fiorentino
Partecipata e coinvolgente, nel centro storico di Corigliano, la celebrazione ufficiale di riapertura del Romitorio denominato “San Francischiello”. Il Sacro luogo gradito e costruito da San Francesco di Paola nel 1475, è tornato ad avere nuova vitalità lo scorso 2 giugno grazie al protocollo d’intesa stipulato, il 5 agosto 2024, tra il Rotary Club Corigliano Rossano “Sybaris” il Club “Kiwanis” di Corigliano Calabro e la comunità dei Minimi di Corigliano.
Manifestazione solenne allestita dalla stessa comunità dei Minimi in cooperazione con il Rotary Club C.-R.S., il Kiwanis Club C. C. e patrocinato da Regione Calabria e Comune di Corigliano-Rossano. Revisionato e risanato in molti aspetti, il Romitorio è stato riaperto e sarà nuovamente visitabile.
Esplicita e perentoria la volontà di riportare a nuova vita il prezioso affresco raffigurante “San Francesco di Paola in preghiera nel Romitorio”. La cerimonia, coordinata dalla giornalista Anna Russo, in un primo momento si è svolta all'interno del Santuario coriglianese di San Francesco di Paola completamente gremito per l'occasione. Funzione iniziata con un canto intonato dal sempre ineccepibile coro parrocchiale che hanno preceduto i saluti istituzionali spettati al vice-sindaco Giovanni Pistoia, il presidente della terza commissione Sanità regionale Pasqualina Straface e la governatrice del Rotary distretto 2102 Maria Pia Porcino che ha portato i saluti di tutto il distretto ringraziando il Rotary Club Corigliano-Rossano Sybaris per l'impegno profuso in questo progetto. Gli altri interventi hanno visto esprimersi il Padre Correttore provinciale dell’Ordine dei Minimi Francesco Trebisonda, il presidente Rotary Club Corigliano-Rossano Sybaris Adriana Grispo e il presidente Kiwanis Corigliano Cal. Daniele Garofalo che ha esaltato la sinergia e ribadito l'importanza del luogo per i giovani.
Successivamente l’architetto Antonio Aprelino ha illustrato la relazione tecnica sui particolari lavori effettuati. Il restauratore Giovanni Piccirillo ha mostrato l’azione e le operazioni di riqualificazione del restauro dell’affresco supportata da slide dove è ben emerso il rapporto delle condizioni del dipinto nella prima e seconda fase. Evidenziato il certosino lavoro compiuto grazie a cui si è evinto ed altresì emerso il vero volto del Santo e altri contenuti iconici, ispiratori di emozioni e spiritualità. G. Piccirillo ha declinato anche le tecniche di restauro adoperate per poter permettere alla stessa figura nel dipinto di San Francesco, senza manomissione, di poter emergere in toto e in tutto il suo splendore originale, dove spicca la ieraticità della figura del Santo insieme al crocifisso e al borgo di Corigliano nella parte bassa e ai piedi del Santo. Proiettato anche il trailer documentario “Sulle orme di S. Francesco di Paola” a cura di Roberto Cannizzaro. In seguito, esposta anche la relazione del parroco del santuario di Corigliano centro storico di San Francesco di P., Padre Giovanni Cozzolino dal tema “La vita e le opere di S. Francesco di P. a Corigliano Calabro” e la necessità di far conoscere S. Francesco alle nuove generazioni e di promuovere i luoghi coriglianesi del Santo ai turisti che spesso non possono ammirare i tanti e tutti gli ambienti e la storia legati al Santo Patrono.
Il presidente Rotary Club Corigliano-Rossano Sybaris Adriana Grispo ha, oltretutto, sottolineato la necessità dei cittadini e dei residenti a ridosso del Romitorio di considerare "San Francischiello" un luogo sacro e di tenerlo in grande considerazione per pulizia, ordine e decoro e in virtù anche del percorso Francescano iconografico per cui l'associazione Ri-Bellezza si è spesa tanto negli ultimi anni. Appello mirato alla salvaguardia e all'immagine dello stesso Romitorio voluto, edificato e dimora di San Francesco nei suoi anni di permanenza nella sua amata Corigliano. Presidente del Rotary Club Corigliano-Rossano Sybaris A. Grispo che, connettendosi al progetto "Il Rotary crea un onda di Pace nel Mondo", ha dichiarato ufficialmente il Romitorio di San Francischiello come "Centro di Irradiazione di Pace nel Mondo".
Grazie al protocollo di intesa siglato con la Comunità Minima di Corigliano, infatti, si è generata l'indicazione su come fruire del Romitorio e a cui le parti vorranno dare assolutamente un seguito tangibile. Originale e peculiare anche l'idea lanciata dall’architetto A. Aprelino di far divenire la zona limitrofa e adiacente al Romitorio, ad oggi vuota e spoglia, un bosco verdeggiante di San Francesco, da offrire a pellegrini e turisti come luogo di riposo e sosta, rispettando anche la volontà del Santo Patrono su “San Francischiello” definito anche oratorio perché proprio in quei luoghi S. Francesco amava pregare. Conclusioni dei lavori, invece, affidate al vicario generale dell’Arcidiocesi di Rossano-Cariati Don Giuseppe Straface. L’auspicio più grande emerso dalla cerimonia resta un tema molto caro a San Francesco e da sempre espresso a chiare lettere nei suoi scritti: proiettare oltre ogni confine il concetto morale di convivenza pacifica tra popoli, comunità e persone al di là genere, razza o religione.