di Giacinto De Pasquale
Con la tesi dal titolo “Supporto infrastrutturale nella gestione e nel coordinamento dei soccorsi negli scenari complessi al fine di ridurre i rischi per i soccorritori”, il caro amico Piero Nunzio Fusaro, ha conseguito la laurea triennale in Ingegneria Civile presso l’Università telematica Pegaso, relatore il prof. Marco D’Angelo.
Prima di esternargli tutta la mia soddisfazione per il prestigioso traguardo conseguito, conosciamo Pietro Nunzio Fusaro. Il neo dottore in Ingegneria civile è impegnato nel mondo del soccorso dal 2003. Dal 2009 al 2021 ha svolto attività di geometra come libero professionista occupandosi prevalentemente di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro. Volontario della Protezione Civile ha partecipato a diverse emergenze di carattere Nazionale. Nel 2005 ha preso parte all'Esercito Italiano come Caporale VFP1nel reparto dei Bersaglieri. Dal 2013 presta attività come Volontario e Discontinuo nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
Dal 2020 al 2021 è stato incaricato Assistente di Cantiere (IAC) per Tema Rete Italia. Oggi oltre a lavorare come Assistente Tecnico - Ispettore di Cantiere per ANAS S.p.A. Gruppo FS Italiane, ha il sogno di vedere realizzato questo grande progetto POINT ITALIA insieme al suo team di professionisti. Il motto che da sempre contraddistingue il vivere quotidiano di Fusaro è «SONO CONVINTO CHE SOLO LAVORANDO UNITI IN SQUADRA SI RIUSCIRA' A RAGGIUNGERE UN LIVELLO ALL'AVANGUARDIA NELLA GESTIONE DELLE EMERGENZE». Sono convinto che questo brevissimo “affresco di vita e professionale” sia più che sufficiente per capire il carattere del nostro neo ingegnere. Piero lo conosco da anni, di lui mi ha sempre colpito la tenacia in tutto quello che fa. Testardo da autentico calabrese, nel senso buono s’intende, crede in quello che fa. Eppure la strada professionale scelta sin dal 2003 è stata difficile, perché in una regione come la Calabria, dove parlare e proporre progetti rivolti alla sicurezza in generale è davvero difficilissimo, nonostante la mattanza quotidiana che si registra nel nostro Paese sui posti di lavoro. Ma Piero è una persona perbene, generosa, pronta a dare tutto per gli altri. Nel campo del volontariato non ha mai lesinato energie, nonostante il suo “predicare nel deserto” lui a testa alta porta avanti, in tutte le sedi istituzionali deputate, dal 2019 il suo progetto denominato “Point Italia -Piattaforma Operativa Interscambio” con la quale offre un modello all’avanguardia per il soccorso in rete collegando l’Italia. Sono sei anni che il nostro caro amico ha chiesto incontri per illustrare l’interessante progetto, fin qui con pochi risultati, ma lui non molla, sono convinto che alla fine la spunterà, perché conosco bene l’idea di Piero. Così come l’ha spuntata per la laurea. Nonostante i suoi innumerevoli impegni, una famiglia fantastica a cui deve dedicare del tempo, il suo viaggiare quotidiano lungo i cantieri Anas, alla fine si è laureato perché desiderava tutto ciò. Ecco perché oggi voglio fargli pubblicamente i miei complimenti e auguri, che sono di stima, di apprezzamento per un ragazzo di Calabria che crede nei veri valori della vita. Per me è stato un onore conoscerti e ti auguro tutto il meglio della vita, sia come uomo, come marito, come padre e come professionista. Auguri di cuore Piero.