Questi giorni d’autunno portano con sé il ritmo lento delle stagioni che cambiano: la luce che si fa più morbida, l’aria più fresca, il desiderio di raccoglimento.

È un tempo che invita a fermarsi, a guardare dentro di sé, a fare spazio alla fiducia. Anche il Vangelo di questa domenica ci parla proprio di questo: della fede, di quella piccola scintilla che ognuno di noi porta nel cuore e che, se coltivata con amore e coraggio, può crescere e trasformare tutto. Ecco allora il pensiero di questa domenica per voi:

 Accresci la nostra fede!

(Lc 17, 5-10 )

 

 Non è forse anche nostra la tentazione di misurare tutto quantificando? Come se non fosse la qualità delle cose a fare la differenza! Gesù, davanti alla domanda dei discepoli di accrescere la loro fede, sembra dire, sembra dirci: guardate che il problema non è che io non vi ho dato abbastanza fede (sì, perché da ultimo questa richiesta sembra proprio imputare a Dio questa pochezza!), ma piuttosto che non avete fede nella fede che vi ho dato, nella vostra fede. Infatti, il dono della fede è divenuto nostro, ci appartiene; e qui mette radici la nostra avidità di avere di più. Ma la fede è come i talenti: si accresce solo trafficandola, solo spendendola nel fare la parola ascoltata. La fede si accresce solo nell’esercizio pratico di fidarsi. Si accresce in profondità, non in espansione. Il Signore vi accompagni sempre.

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