La decisione adottata dalla LND, su richioesta dell'Asd Corigliano, di far disputare la gara del campionato di serie D Girone I tra il Corigliano ed il Roccella domenica prossima 5 gennaio allo stadio "Stefano Rizzo" di Rossano e non al "Città di Corigliano" sta scatenando tutta una serie di polemiche, soprattutto su facebook e su vari social network.

Di tutto ciò si è reso conto il presidente della società biancoazzurra, Mauro Nucaro, che attraverso un post sul suo profilo fb ha rilasciato la dichiarazione che riportiamo integralmente: "Voglio fare chiarezza una volta per sempre sullo stato attuale dello stadio Brillia. Prima della partita con il San Tommaso, sospesa al termine della prima frazione di gioco, la Questura ha filmato e fotografato la tettoia della tribuna centrale che è pericolante, per l'incolumità dei tifosi e dei giocatori è stata dichiarata inagibile e quindi tutti i tifosi sono passati alla tribuna ospite. Dopo tale segnalazione il comune si è già messo a lavoro facendo venire delle aziende a fare un sopralluogo per il rifacimento che comporta tempi medio lunghi Intanto il campionato non aspetta che si fanno i lavori e le alternative erano: 1. giocare a porte chiuse; 2. giocare allo Stefano Rizzo. Per rispetto di coloro che sono in possesso dell'abbonamento abbiano optato per il secondo punto. Vorrei sapere da coloro che dicono che amano il Corigliano qual'è il problema, mi sa tanto che ognuno cerca di curare il proprio orticello se non siamo uniti non si va da nessuna parte ricordatelo. Inoltre voglio ricordare che a novembre il Corigliano a rischiato veramente di scomparire e oggi invece di essere felici ed essere uniti polemizziamo su una cosa stupida".

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