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Il cuore oltre l'ostacolo ed il Corigliano batte il Castrovillari per 2-1. Abbiamo vissuto oggi un pomeriggio particolare, dove abbiamo vissuto emozioni forti che non provavamo davvero da molto tempo.

I biancoazzurri di De Senza non hanno mollato mai e sono stati premiati al sesto minuto di recupero di un derby che soprattutto nel primo tempo non ha lesinato emozioni. Il Corigliano così torna avvincere dopo tantissime domeniche e forse, finalmente, ha dato un calcio alla crisi che l'attanagliava da almeno tre mesi. Eppure contro il Castrovillari non si era messa bene, infatti erano proprio i rossoneri del Pollino a passare in vantaggio al 40' del primo tempo con il centrocampista Gagliardi che con un preciso tiro batteva La Cagnina con la palla che andava ad insaccarsi sotto la traversa nell'angolo alto sulla sinistra dell'estremo difensore coriglianese. E pensare che lo stesso Gagliardi qualche minuto prima si era visto respingere un calcio di rigore assegnao dall'arbitro per atterramento in area dell'attaccante castrovillarese La Ragione. Nella ripresa era il Castrovillari almeno nella prima mezz'ora a comandare il gioco, anche se in maniera sterile. Sembrava che per il Corigliano non ci fossero più speranze per agguantare almeno il pari. Però al 90' era il nuovo entrato Mastrota a trovare la zampata giusta per battere l'estremo castrovillarese Aiolfi. Sull'1-1 i locali si galvanizzavano, mentre il Castrovillari mostrava chiari i sintomi di un diffuso nervosismo che alla fine costerà caro alla squadra di Leo Vanzetto. Così al 96' era l'attaccante Talamo ad approfittare di una indecisione della difesa rossonera e a battere per la seconda volta Aiolfi. Nemmeno il tempo di mettere al centro la palla che l'arbitro Allegretta di Molfetta fischiava la fine. Un successo meritato e molto importante per i biancoazzurri locali che tornano a respirare in classifica. Alla fine scene di giubilo in casa coriglianese, disperazione mista a rabbia, invece, in casa castrovillarese. 

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