Categoria: Sport
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Una legnata. E’ quella che ha inflitto questo pomeriggio il Nola al Corigliano di mister De Sanzo al “città di Corigliano” davanti a spalti increduli, ammutoliti e amareggiati.

Il 5-2 finale in favore dei bianconeri campani suona, purtroppo, come una sonora batosta per Cosenza e compagni che pur fino al riposo erano addirittura in vantaggio per 2-1. Ma cosa è successo ? Quale il motivo della metamorfosi in negativo per i locali nella ripresa ? Indubbiamente, secondo noi, tre sono stati i fattori determinanti: il primo le tre sostituzioni contemporanee effettuate da mister Esposito ad inizio secondo tempo; la rete del pari siglata dal nuovo entrato Giliberti dopo appena 48” dal fischio di avvio della ripresa e l’espulsione del difensore coriglianese Infusino sul risultato di parità. Si tratta della quarta sconfitta consecutiva per i calabresi che, purtroppo, in virtù dei risultati maturati sugli altri campi scivolano sempre più in classifica. Una sconfitta, anche se rotonda nel punteggio finale, amara per come è scaturita perché Catalano e compagni avevano giocato una gara perfetta per buona parte del primo tempo. Eppure erano stati i campani a passare per primi in vantaggio all’8’ su calcio di rigore trasformato da capitam Guarro. La massima punizione era stata decretata dall’arbitro Ancora di Roma 1 per un fallo di mano in area del difensore coriglianese De Carlo che nella circostanza veniva anche ammonito. Ma il Corigliano dopo una prevedibile fase di sbandamento cominciava a macinare gioco ad alla mezzora su azione susseguente a calcio d’angolo era Talamo che di testa batteva l’estremo campano Capasso per l’1-1. Il Corigliano ci credeva e metteva in difficoltà spesse volte la retroguardia bianconera che al 40’ con Mileto era costretto a fermare con una mano la traiettorie di un pallone calciato a rete da Talamo, l’arbitro non ha dubbi è concede la massima punizione che Catalano, oggi il migliore in campo per i suoi, trasformava con freddezza. Poi nella ripresa il tracollo. Dopo appena 48 secondi dal fischio d’avvio il funambolo Giliberti, classe 2001, appena entrato raccoglieva un pallone al limite dell’area ed una volta liberatosi del diretto avversario faceva partire un preciso tito di sinistro che andava ad insaccarsi sotto l’incrocio dei pali alla sinistra di La Cagnina immobile al centro della porta. Il 2-2 scuoteva il Nola che all’8’ trovava la rete del 3-2 con una invenzione del nuovo entrato Chiacchio. Il Corigliano era alle corde, mentre i campani con i vari Todisco, Langella, Giliberti e Chiaccio dettava legge. Al 13’ Infusino in maniera plateale ferma la corsa di Chiacchio e per l’arbitro non vi sono dubbi: rosso diretto per il difensore coriglianese. A questo punto le cose per la squadra di casa si complicano maledettamente. Non basta un Catalano ispirato per riequilibrare le sorti del confronto, anzi è il Nola che approfitta di autentiche praterie che si aprono nella difesa locale e colpisce per ben altre due volte con il nuovo entrato Di Caterino al 34’ e al 42’. Finisce 5-2 per i campani che fanno festa sotto la tribuna lato mare dove erano assiepati una cinquantina di tifosi bianconeri, mentre i giocatori coriglianesi ed il mister De Sanzo vanno sotto la tribuna dove avevano preso posto gli Skizzati gruop con i quali danno vita ad uno scambio di opinioni. A fine gara nessuno della formazione coriglianese ha voluto rilasciare dichiarazioni tutti sono in silenzio stampa, sintomo chiaro questo del clima di nervosismo che regna nella società e nei giocatori. Nel mentre il Nola festeggia i 12 punti in classica, il Corigliano fermo a quota sette pensa già alla difficile trasferta di Palmi.

RISULTATO: CORIGLIANO-NOLA   2-5 (2-1)

MARCATORI: All’8’ pt Guarro rig., al 30’ pt Talamo, al 40’ pt Catalano rig., al 1’ st Giliberti, al 8’ st Chiacchio, al 34’ e 42’ st Di Caterino.

CORIGLIANO: La Cagnina, Infusino, Capuozzo (dal 24’ st Mazzocchi), Cito (dal 24’ st Proto), Strumbo, De Carlo, Nicodemo (dal 15’ st Gifford), Cosenza, Talamo, Catalano, Khouaja (dal 29’ st Balzamà). A disp: D’Aquino, Bianco, Schena, Chiurco e Braglia. All.: De Sanzo

NOLA: Capasso, Reale, Guarro, Cardone (dal 1’ st Marigliano), Mileto, Gargiulo, Todisco, Langella (dal 41’ st Andrulli), Catavere (dal 1’ st Giliberti), Stoia (dal 28’ st Di Caterino), Serrano (1’ st Chiacchio). A disp.: Anatrella, Sannia S., Sannia D., Calise. All.: Esposito

ARBITRO: Andrea Ancora di Roma 1 (assistenti: Leandro Claps e Stefano Vito Marinelli di Potenza).

NOTE: Pomeriggio primaverile, terreno in perfette condizioni; espulso al 13’ del st Infusino; ammonito al 8’ pt De Carlo; angoli 4 per parte; recupero: 1 e 4; spettatori 500 circa.