Terza sconfitta stagionale, seconda in casa, per il Corigliano, ma quanta rabbia e amarezza in casa biancoazzurra.

Sia chiaro il Licata non ha rubato nulla, anzi la formazione siciliana di mister Campanella ha meritato di vincere, dimostrando di essere formazione d'alta classifica con uomini che possono fare la differenza. Ma il Corigliano cisto oggi al "Città di Corigliano" ci è piaciuto, soprattutto per il cuore, la grinta la determinazione mostrate per l'intero arco della gara. La partita è stata decisa da un colpo di testa di Porcaro al 35' del primo tempo, forse nel momento di maggiore pressione dei bianchi siciliani. Ma nella ripresa il Corigliano ha buttato il cuore oltre l'ostacolo andando vicino alla rete in diverse circostanze e vedendosi anche negare due evidenti calci di rigore dal modesto direttore di gara Casalini di Pontedera. Ripetiamo il Licata non ha rubato nulla, ma i biancoazzurri di casa avrebbero meritato il pareggio. Così oggi è giunta la terza sconfitta consecutiva che, purtroppo, va a suggellare un momento davvero delicato in casa coriglianese. Mister De Sanzo oggi ha dovuto schierare una formazione zeppa di under perché in settimana la società ha mandato a casa per motivi disciplinari ben sei giocatori: Corso, Cocimano, Zappalà, Bettini, Cucinotta e Coticchia, mentre Catalano non è sceso in campo perchè ha scontato la seconda giornata di squalifica. Con questo scenario il tecnico coriglianese ha dovuto fare di necessità virtù, ed oggi non era facile contrastare la terza forza del torneo che si trova ad una sola lunghezza dal secondo posto. Anche se mister Campanella predica moderazione "noi dobbiamo fare i punti per salvarci", noi, invece, siamo certi che il Licata lotterà per i primi tre posti perché ha un organico importante ed i risultati sin qui conseguiti lo stanno a confermare. La gara odierna è stata molto vivace e combattuta. Nonostante il gap tecnico il Corigliano ha rintuzzato colpo su colpo, ma grazie anche ad una giornata strepitosa dell'estremo difensore D'Aquino è riuscito a rimanere sempre in partita. I siciliani oltre ad avere incontrato un D'Aquino in giornata di grazia, hanno fallito diverse occasioni da rete ed hanno colpito anche due traverse. Il Corigliano, come detto, soprattutto nella ripresa ha reso la vita difficile ad Assenzio e compagni e tra il 22' e il 23' ha invocato, ma inutilmente, per ben due volte la concessione del calcio di rigore per falli subiti in area da Schena e Nicodemo. Alla fine della partita lo scarso pubblico presente ha comunque voluto salutare i ragazzi biancoazzurri con gli applausi perché oggi hanno dato veramente l'anima. Adesso però bisognerà vedere cosa farà la società per ciò che riguarda la rosa dei giocatori, in quanto, senza sei elementi è più che probabile che il dduo Olivieri-Rinaldi dovrebbe tornare sul mercato. Staremo a vedere.   

RISULTATO: CORIGLIANO-LICATA 0-1 

MARCATORE: Al 35' pt Porcaro

CORIGLIANO: D'Aquino, Infusino, Capuozzo (dal 45' st Chiurco), Cito, De Carlo, Strumbo, Nicodemo, Cosenza, Talamo, Khouaja (dal 15' st Bianco), Schena. A disp.: La Cagnina, Mazzocchi, Gifford, Proto, Balzamà e Braglia. All.: De Sanzo

LICATA: Ingrassia, Doda, Cassaro, Assenzio (dal 40' st Caternicchia), Convitto, Dama, Adeyemo (dal 37' st Biondo), Porcaro, Diaby (dal 26' st Ceesaj), Daniello, Gallon (dal 15' st Sangiorgio). A disp.: Pellegrino, Callea, Enea, Lauria, Mazzamuto. All.: Campanella Giovanni

ARBITRO: Giacomo Casalini di Pontedera (Assistenti: Andrea Blasiol di Bolzano e Pierpaolo Vitale di Salerno)

NOTE: Ammoniti: Schena, Ingrassia, Daniello Sangiorgio; angoli 4 a 2 per il Corigliano; recupero: 3' e 5'; spettatori 500 circa.

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