Terminata l’indicativa parentesi di coppa Italia, domani primo settembre è in programma la prima giornata del girone I di serie D con il Corigliano di scena a Roccella alle ore 16.

Squadre che si sono già affrontate quindici giorni prima in coppa con il successo di misura per i coriglianesi. Nel tempo intercorso i due organici hanno subìto degli innesti e quindi il duello si presenterà di difficile interpretazione ed aperto al pronostico. Corigliano che, dopo aver vinto i tornei di Promozione e Eccellenza, torna in D dopo quindici anni. Grande l’attesa e l’entusiasmo intorno ai biancazzurri che saranno seguiti, già in questa prima trasferta, almeno da un pullman di tifosi capeggiati dallo ”Skizzati-Group”. Superate le fasi estive e propedeutiche di iscrizione, preparazione e mercato, la squadra coriglianese si presenta compatta seppur con qualche ruolo da puntellare e carichi di lavoro da smaltire. C’è  fiducia e determinazione intorno alla formazione di mister De Sanzo che vorrà fare bene fin da subito in una competizione tosta ma allo stesso tempo entusiasmante.  Nominati per la direzione di gara l’arbitro Abdoulaye Diop della sezione di Treviglio e gli assistenti Joseph Russo di Messina e Paolo Vitaggio di Trapani. Regolare settimana di lavoro per la comitiva coriglianese con tanto di sintomatico allenamento congiunto infrasettimanale contro il Sant’Agata. Sedute giornaliere svolte tra stadio, palestra e stadio “Città di Corigliano” e con rifinitura fissata al sabato mattina prima della partenza. Team sereno e cosciente delle proprie forze che, in attesa della miglior condizione, è pronto al primo impegno. Sul fronte organico, tutti a disposizione con mister De Sanzo che diramerà la lista dei convocati nelle prossime ore e che sceglierà l’undici solo a ridosso del match. Il Roccella, allenato da mister Galati, è una squadra temibile specie tra le mura amiche. Compagine reggina che, in queste ultime settimane, si è rinforzato con nuovi arrivi come il brasiliano Bruno Bryan e può contare, inoltre, su giocatori come Santaguida, Scuffia, Cavallaro, Osei e Faiello.

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