Fonte: Comunicato stampa

Gli abitanti di Piana Caruso, Baraccone, Simonetti ed altre zone della montagna coriglianese, ancora una volta, sono costretti a segnalare l’inesistente servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani.

Ciclicamente, purtroppo, siamo costretti a far  presente tutto ciò agli amministratori, sempre più sordi, nonché rendere edotta la pubblica opinione di un diffuso malumore che ormai serpeggia tra di noi. E’ mai possibile che il Comune non riesce a prendere una decisione in merito ? Eppure noi cittadini paghiamo il tributo, anche abbastanza consistente, per ciò che riguarda la Tari. Possiamo noi continuare a pagare un tributo per un servizio che, si e no, viene erogato non più di tre volte all’anno ? Anche quest’anno “babbo Natale” ha fatto trovare sotto l’albero cumuli di rifiuti, che non vengono raccolti da almeno tre mesi. Uno spettacolo indegno e indecoroso per una città che dice di essere proiettata verso il terzo millennio. Periodicamente qualcuno di noi si reca presso la sede comunale per segnalare questa bomba ecologica all’aria aperta, questo autentico attentato alla salute pubblica, ma per tutta risposta raccogliamo il silenzio e la noncuranza. Noi tutti siamo, non solo amareggiati, ma preoccupati per lo scempio che stanno facendo, giorno per giorno, dei sacchetti di spazzatura i cinghiali e i cani randagi. Noi tutti riteniamo che questo assordante silenzio da parte degli amministratori comunali sia, non solo una offesa a tutti, ma soprattutto un evidente stato di impreparazione ad affrontare questa emergenza, cercando di organizzare un piano di interventi. Noi tutti ci auguriamo che almeno per Capodanno si proceda alla raccolta della spazzatura che purtroppo ormai ha raggiunto proporzioni preoccupanti.  

Un gruppo di cittadini delle zone montane di Corigliano

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