di Cristian Fiorentino

Si è svolta, lo scorso 17 gennaio, presso il santuario di San Francesco di Paola la festa della “Madonna del Miracolo”.

  La comunità parrocchiale del centro storico coriglianese, a conclusione del 180° anniversario dalla prima apparizione della “Vergine Maria” in Sant’Andrea delle Fratte (Roma),ha vissuto alcuni momenti di intensa religiositò,  in mattinata vi è stata la Celebrazione Eucaristica presieduta da Padre Francesco Di Turi, vicario provinciale dei Minimi. Assente, invece, il superiore Padre Giovanni Cozzolino che non ha potuto prendere parte ai festeggiamenti causa influenza. Dopo il Santo Rosario e la narrazione storica dell’apparizione, alle 12 è avvenuta la supplica alla “Madonna del Miracolo” che con la sua “Visione Mariana” ha convalidato l’offerta di conversione e penitenza, custodito nel voto quaresimale di San Francesco di Paola. Poco dopo, inoltre, è stato benedetto anche l’orologio della torre del campanile del santuario ristrutturato con vetri numerati, a cui sono state ripulite le lancette e con un nuovo apparato di luci.

Particolare ed esortante la preghiera letta per l’occasione: «O Signore, benedici il nuovo orologio che sta sul campanile e fa che esso ci insegni a non sprecare il proprio tempo in cose futili, o con persone nocive, ma di dedicarlo a cosa più ci piace. Fa che esso ci ricordi sempre il ciclo vitale, la memoria, la preziosità del tempo e di dare più stabilità alla vita quotidiana. Fa che esso ci insegni ad organizzare al meglio il proprio tempo e sia simbolo di ordine e precisione. Fa che esso ci ricordi che siamo tutti nella stessa barca e andiamo tutti nella stessa direzione, che il nostro tempo non sarà infinito e non si potrà tornare indietro. Perciò invece di continuare ad ignorarci o a giudicarci a vicenda, questo nuovo orologio ci faccia rendere conto che siamo tutti uguali e camminiamo tutti sulla stessa terra, che questo tempo non ci verrà più dato e se non cominciamo da subito a rispettarci ed aiutarci, e non cominceremo a rispettare ed aiutare la nostra terra, colei che ci nutre che di da aria e ci disseta, come ci insegna il nostro San Francesco di Paola, Dio si stancherà di noi e potrebbe anche decidere di non ricaricare più il nostro orologio!». Le funzioni sono proseguite in serata con la Santa Messa Solenne concelebrata da Don Pietro Groccia, vicario episcopale per la cultura della diocesi di Cassano allo Jonio, Padre F. Turi e Padre Leonardo Panessa e con l’atto di affidamento alla Madonna dell’Ordine dei Minimi e i fuochi pirotecnici. A causa delle avverse condizioni meteo, invece, non si è svolta la processione del quadro della “Madonna del Miracolo” al Romitorio di San Francesco. A chiusura dell’evento, invece, sempre in chiesa vi è stato l’omaggio musicale alla “Madonna del Miracolo” del quartetto di fiati dell’associazione musicale “Città di Corigliano-Rossano” con Chiare De Carlol.

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