Categoria: Società
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<<È stato un momento importante e di grande emozione per tutti noi. Tanti dei ragazzi che lasciano l’Erodoto hanno conosciuto il mondo della scuola negli spazi della Montessori, Amerise, Ariosto.

Per arrivare poi alla Scuola Media Erodoto. Una scuola che ha formato generazioni di nostri concittadini e che si connota nel territorio per questo costante sguardo al futuro ma soprattutto al mondo. Consapevoli di quanto la partita non si giochi nei confini di un territorio come il nostro che per quanto vasto necessita di un continuo confronto con le sfide della globalità. I nostri insegnanti con attività varie provano a vincerla questa sfida con una didattica che ha sempre uno sguardo altro rispetto alla scuola dei programmi: fornendo ai nostri ragazzi le basi affinché il sapere costituisca non lo scopo della scuola ma uno strumentario per interpretare e cambiare il mondo tenendo alta la bandiera della coesistenza pacifica e della solidarietà sociale>>. È il dirigente scolastico Susanna Capalbo con poche parole ma ricche di stimolanti riflessioni a “salutare” gli alunni che hanno concluso il primo ciclo di istruzione. L’IC Erodoto è una scuola che porta avanti progetti e modelli di didattica assai innovativi favorendo la socializzazione, l’inclusività e soprattutto una didattica individualizzata e diretta allo sviluppo cognitivo e pluridimensionale dell’alunno. L’iniziativa si è collocata nell’ambito delle attività programmate per il progetto Pon 2014/2020 “Competenze di Base”. <<La scuola ha quindi risposto alla creazione di un ambiente ricco di idee e di dimensione umana e culturale, proponendo la cooperazione attiva tra vita scolastica e vita. Tuttavia, il percorso non sempre è stato facile. Ma la scuola rappresenta un posto in cui ognuno viene aiutato nel capire che le difficoltà aiutano a conoscerci meglio e a conoscere gli altri. Non chiediamoci soltanto con quanto è uscito nostro figlio dalla scuola secondaria ma piuttosto se è anche in grado di: Ascoltare, avere coraggio, provare empatia, gestire lo stress dell’impegno e della fatica, mantenersi diverso in un mondo che spinge verso l’omologazione>>. La serata è stata caratterizzata da momenti di premiazione delle classi che hanno ottenuto riconoscimenti nazionali come il premio dei Giusti, di Gne (Giornalisti nell’erba) e musicali. Di grande impatto il progetto Erasmus Plus che nella serata ha avuto un notevole spazio sia per la presentazione del giornalino realizzato dalla seconda C sia per la narrazione dell’esperienza affidata ai ragazzi che hanno partecipato al progetto di mobilità internazionale, We School Europe, coordinati dalla professoressa Vita Minisci. La giornata del Diploma Day è stata anche “A Lezioni di Europa” evento moltiplicatore previsto da WSE. Messaggio di saluto del Diploma Day indirizzato agli alunni che si sono diplomati dal primo ciclo di istruzione: “Vai con fiducia nella direzione dei tuoi sogni. Vivi la vita che tu hai immaginato” di Henry David Thoreau.