Il Comitato Precari Storici Calabresi esprime soddisfazione per l’avvenuta emanazione, da parte della Giunta regionale, dell’atto che sancisce la storicizzazione dei fondi per la stabilizzazione del personale ex Lsu-Lpu in servizio presso gli enti locali calabresi.

Preme tuttavia ricordare che il provvedimento avrà effetto previa ratifica del Consiglio regionale e che il processo di assunzione definitiva di tutti i lavoratori potrà avvenire (solo) in presenza di indicazioni legislative concomitanti, da parte del Governo nazionale, che contemplino risorse e deroghe per la parte di competenza.  Non bisogna pertanto confondere i buoni propositi con la risoluzione della vertenza, soprattutto in campagna elettorale. Istituzioni, forze politiche e rappresentanti sindacali hanno il dovere, infatti, di interagire e favorire la strada della concretezza per trovare una soluzione, peraltro non troppo difficile, e porre fine ad una situazione paradossale e vergognosa che si protrae da oltre venti anni. Serve una svolta! I precari calabresi attendono quel cambiamento annunciato e mai posto in essere dalla politica. Proprio in virtù di tale auspicio, ricordando che la scadenza dei contratti al 31 ottobre 2019 non è poi così troppo lontana, questo Comitato (facendosi portavoce delle istanze di Comparto) ha intenzione di determinarsi puntando sul confronto, sulla coesione e, soprattutto, sulla condivisione di scelte e riferimenti avendo come riferimento la legalità, il diritto al lavoro, la dignità e il senso della giustizia. 

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