di Mario Gallina

La misura è colma! La caratteristica che contraddistingue i Coriglianesi è quella di farli assomigliare ai muli, caparbi e senza reazioni quando li prendi a bastonate, anzi più li bastoni e più ti servono.

L'Ospedale ne è proprio il simbolo vivente di questo connaturato servilismo. Ora non voglio addentrarmi nell'inestricabile labirinto di norme, sigle, acronimi, SOP, Hub , Spoke e porcherie simili, lessico per addetti che hanno un solo scopo tenere lontano i cittadini dal capire di cosa si parla quando si parla del LORO DIRITTO ALLA SALUTE Noi cittadini sappiamo che giorno dopo giorno siamo stati derubati, deprivati dei presidi per la sanità che le generazioni precedenti con enormi sacrifici, ma sopratutto con rispetto per la cittadinanza, hanno avuto la capacità e lungimiranza di predisporre. Ci hanno deprivati, anzi userei il termine di derubati con destrezza e premeditazione raccontandoci finanche oggi la favola del risparmio di soldi, che siamo una regione povera e senza risorse e qui di non ci sono i fondi per continuare e sostenere una sanità inesistente e omicida. Vergogna per loro che continuano a dirlo e per noi Coriglianesi che lo accettiamo, così mentre la spesa sanitaria aumenta, la Calabria da recentissime classifiche divulgate dal Ministero della Salute risulta la regione dove i Livelli Essenziali di Assistenza sono i più infimi di tutta Italia! Cosa ci aspettiamo ancora? Il fantasma dell'Ospedale Unico? Ancora col bastone e la carota, tanto per restare in tema di quanto nell'introduzione!  Basta, basta per favore finitela di prenderci in giro e di puntare sul carattere amorfo ed indolente dei Coriglianesi. Franco Pacenza non credi che sia giunto il momento di battere un colpo? Di avere un moto di orgoglio, quanto meno per quella gente che su di te ha puntato e ti ha sostenuto quando con "i calzoni corti " sopra l'arco aprivi la sezione della CGIl di Corigliano? Non credi che quelle persone o almeno quelle famiglie meritino da te un ringraziamento per averti avviato sulla via della politica che ti vede sempre più lontano e impegnato in obiettivi che nulla hanno a che fare con gli interessi di Corigliano e dei suoi abitanti? Sicuramente queste parole, resteranno come sempre un inutile sfogo per orecchie che non vogliono o forse, peggio ancora, non possono sentire! Ma a quel mulo di Corigliano  che alla fine è quello che continua a prendere bastonate sulla groppa, a quello vorrei dire: E tiralo un calcio qualche volta!

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