Basta consultare un qualsiasi dizionario della lingua italiana per ricordare (o apprendere, qualora lo si ignori completamente) il significato del termine “comitato”: organismo formato da un numero ristretto di persone per portare a termine un’iniziativa, un compito d’interesse collettivo.

Ed è in quest’ottica, così come già avviene da anni nelle città di grandi e medie dimensioni, che si collocano i Comitati popolari che in questo periodo sono in fase di costituzione in tutto il territorio comunale di Corigliano Calabro. Gruppi di cittadini che non intendono affatto fare guerre di campanile o arroccarsi su anacronistiche posizioni di difesa del quartiere o della contrada ove si vive o lavora, ma semplicemente far presente problematiche del luogo al fine della loro risoluzione nonché proporre iniziative d’aggregazione socio-culturale. Un percorso che si reputa necessario nell’ambito della nuova fase istituzionale che avrà inizio il prossimo 31 marzo con la nascita della Città unica Corigliano-Rossano, la decadenza delle Amministrazioni comunali in carica e l’arrivo di uno o più Commissari prefettizi, e di un futuro immenso territorio nel quale ogni specificità merita di essere degnamente rappresentata alla luce dei risultati poco o nulla edificanti finora ottenuti da quanti hanno ricoperto ruoli di responsabilità. A distanza di pochi giorni dall’ufficializzazione dei Comitati sorti in contrada Apollinara, in via Nazionale e Cantinella, nel medesimo intento di adoperarsi nell’ottica della cultura dell’ascolto e del reciproco confronto, analoga realtà organizzativa – su iniziativa del giornalista Fabio Pistoia e di un nutrito gruppo di cittadini – si è costituita a Schiavonea, popoloso borgo marinaro cittadino. La signora Carmela Apicella, dinamica giovane impegnata nel settore della salute e del benessere, sensibile alle tematiche che attengono al tessuto sociale locale, è la responsabile del primo Comitato “Insieme per Schiavonea”, poiché ne saranno a breve ufficializzati altri a fronte della vastità dell’area marina e turistica e delle richieste di partecipazione provenienti dalla comunità locale. Carmela Apicella si occuperà, in modo particolare, di fare da portavoce dei residenti della zona che interessa Viale Riccione e il Lungomare di Schiavonea.

 

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