Calabresi alle urne. Dalle sette del mattino si vota in 405 comuni in tutta la regione. Alle 19 l’affluenza alle urne non ha superato la metà degli aventi diritto.

Stando alle rilevazioni del ministero dell’Interno che monitora costantemente l’andamento delle votazioni, questo dato si è fermato a quota 49,53. La seconda peggiore performance su base nazionale. La Calabria, infatti, è al penultimo posto per numero di votanti nel Paese dove in media hanno votato il 58,45 per cento. Un soffio sopra la Sicilia dove a recarsi alle urne è stato il 47,04%.La provincia che ha registrato il maggior numero di votanti è stata Cosenza dove nei “suoi” 151 Comuni sono andati a votare il 52,12 per cento. Mentre il dato delle 12 era del 16,42 per cento. Nel catanzarese, invece l’affluenza alle 19 è stata pari al 51,06%. A mezzogiorno questo dato nei suoi 80 Comuni era fermo al 16,2%. Segue Vibo Valentia, 50 comuni, con il 50,03% degli aventi diritto al voto (alle 12 l’affluenza era pari al 14,44%). Crotone con i suoi 27 Comuni raggiunge il 46,36% (a mezzogiorno era fermo al 14,08%). Fanalino di coda è la provincia di Reggio Calabria dove nei 97 Comuni l’affluenza è stata pari al 45,95% (alle 12 era al 13,29%).
Oltre un milione e mezzo sono gli aventi diritto in Calabria che potranno esprimersi per eleggere 20 deputati e dieci senatori da scegliere tra 390 candidati in lizza. Otto, per la Camera, sono i collegi uninominali in cui è ripartito il territorio regionale: Castrovillari, Corigliano, Cosenza, Catanzaro, Crotone, Vibo, Gioia Tauro e Reggio Calabria e due i collegi plurinominali con i cosiddetti listini. Per il Senato, invece, i collegi uninominali sono quattro: Cosenza-Castrovillari, Corigliano-Crotone, Catanzaro-Vibo Valentia e Reggio-Palmi. Unico il collegio plurinominale al Senato.

 

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