Fonte: www.corrieredellacalabria.it

La prolungata pausa del Consiglio regionale. Potrebbe essere convocata in una data tra il 29 e (più probabile) il 30 agosto la prossima seduta dell’Assemblea di Palazzo Campanella, un mese dopo l’ultima seduta, tenutasi il 29 luglio.

In settimana – si apprende da fonti vicine all’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale – dovrebbe arrivare la convocazione da parte del presidente Filippo Mancuso. All’ordine del giorno ci sarà sicuramente il bilancio consolidato di Palazzo Campanella e probabilmente altre pratiche di carattere contabile.

Irrompe la campagna elettorale

È evidente che comunque alla ripresa dei lavori dopo la canonica sospensione ferragostana l’Assemblea risentirà della campagna elettorale ormai alle porte (martedì lo start), una campagna elettorale che tra l’altro vedrà impegnati in prima linea da candidati – tra quelli secondo fonti qualificate in lizza anche con concretissime possibilità di elezione al Parlamento spiccano i capigruppo di Forza Italia e Lega, Giovanni Arruzzolo e Simona Loizzo, per la maggioranza e il consigliere regionale del Pd Nicola Irto per l’opposizione – o comunque da portatori di voti parecchi inquilini di Palazzo Campanella. Insomma, per il Consiglio regionale si profila un orizzonte particolarmente intenso, che non si limiterà alla data del 25 settembre, quando si terranno le Politiche, ma proietterà i suoi effetti anche dopo, in considerazione del fatto che le elezioni inevitabilmente ridisegneranno sicuramente nuovi equilibri anche anche a Palazzo Campanella, oltre che alla Cittadella – lato Giunta – e nei partiti e nelle coalizioni. Inoltre, è verosimile ritenere che nel periodo della campagna elettorale , che avrà ovviamente ricadute sull’agenda istituzionale, il Consiglio regionale sarà chiamato a non approvare provvedimenti che possano dare adito all’accusa di “captatio benevolentiae”, e anche questo è comunque un motivo di freno dell’azione dell’Assemblea, che era partita a razzo ma che negli ultimi mesi ha messo il freno a mano, essenzialmente per fattori esterni.

In aula il bilancio consolidato

Intanto, il 29 e 30 agosto si dovrebbe tornare in aula per approvare il bilancio consolidato del Consiglio regionale. Il risultato dell’esercizio 2021 è un utile di oltre 9,2 milioni, con le entrate che dunque superano le spese, quest’ultime assorbite soprattutto dalle indennità e dai rimborsi per i componenti degli organi istituzionali, dai vitalizi e dalle reversibilità e dal personale a vario titolo operante a Palazzo Campanella: sono queste in sintesi le “voci principali” che compongono il Bilancio consolidato del Consiglio regionale, comprensivo dell’assemblea e della sua unica società in house, la  Portanova Spa. Quanto ai componenti positivi della gestione iscritti nel Consolidato, il totale – si legge – è pari ad euro 55.777.465,00 (la “voce grossa” è quella“proventi da trasferimenti correnti”, pari ad euro 55.115.556,00, che comprende i trasferimenti della Giunta regionale per il funzionamento del Consiglio regionale, invece i componenti negativi della gestione ammontano ad euro 45.147.285,00, in gran parte zavorrate dai cosiddetti costi della politica (indennità dei consiglieri regionali, vitalizi, reversibilità dei vitalizi ma anche spese per le strutture speciali e contributi per i gruppi consiliari). 

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