La sospensiva del Tar Calabria sulla vicenda appalto di illuminazione rappresenta l’ennesima beffa per i cittadini di Corigliano- Rossano. Purtroppo sono sempre loro a rimetterci, ormai in balia dell’inadeguatezza del sindaco Stasi e della sua giunta turistica, protagonisti sempre più di una stagione da archiviare al più presto.

Questa vertenza legale, è già costata diciottomila euro ai cittadini di Corigliano-Rossano, per il legale incaricato dal Comune, fino alla sospensiva del Tar. Non vogliamo immaginare, se a maggio prossimo lo stesso organismo giudicante dovesse nel merito e dare torto all’ amministrazione comunale a quanto ammonterebbe il danno economico per i cittadini... Ma, al di là del contenuti della vicenda, occorre sottolineare come essa rappresenti l’ennesimo atto di dilettantismo manifesto di Stasi  e dell’assessore agli  Affari Legali ( e alle Esequie dei Centri Storici di Corigliano-Rossano), dott.ssa Turano, protagonista, quest’ultima del depauperamento dell’Ufficio Legale ( che contava fino a qualche tempo fa cinque avvocati ed ora uno solo), smontato da Corigliano e trasferito a Rossano in poche ore, negli ultimi giorni. Assistiamo sconsolati, ma non rassegnati, alle continue manifestazioni di inadeguatezza di questa amministrazione, incapace non solo di fornire adeguate risoluzioni ai problemi, quanto anche di comprenderne la natura stessa e i suoi confini. Meditate, gente.....

Gino Promenzio, consigliere comunale di Civico e Popolare

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