Il 31 dicembre del 1974 si consumava la tragedia del mare di Schiavonea, in cui morirono i pescatori Francesco,Rocco,Nicola,Carlo,Angelo e Cosimo Celi; Francesco, Stefano,Luciano,Marino, Antonio e Giuseppe Curatolo.
Erano a bordo di due motopescherecci la Nuova Sant’Angelo e la Maria Santissima. La Nuova Sant’angelo affondò a pochi metri dalla riva, mentre la Maria Santissima a 10 Km a nord di Schiavonea. Sulla Maria Santissima si trovavano i cinque fratelli Celi e due cugini, mentre sulla Sant’Angelo i quattro fratelli Curatolo e due nipoti. Fu ritrovato solo il corpo di Carlo Celi, legato ad un remo. Si salvò soltanto il pescatore Cosimo Marghella. Se ci fosse stato un porto rifugio almeno i pescatori della Nuova Sant’Angelo si sarebbero potuti salvare. Nel ricordare questa tragedia del mare, in occasione del 45° anniversario dal suo accadimento, chiediamo al sindaco di Corigliano-Rossano una maggiore attenzione verso la condizione in cui si trovano ad operare i pescatori di Schiavonea, costituendo la pesca locale una risorsa importante per l’economia della nostra città.
PD Corigliano- Rossano - Capogruppo Consiliare Pd