«Una sanità così nel caos, non è più ammissibile. I commissari regionale alla sanità e dell’Asp, forniscano risposte alla popolazione, perché qualora fosse necessario rammentarlo, in Italia la salute e le cure sono un diritto».

Il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, Ernesto Rapani, interviene nuovamente sulle questioni sanitarie, evidenziandone le criticità, rammentando le false promesse e le “continue mortificazioni” alle popolazioni. «Già durante la campagna elettorale per le Politiche 2018 avevamo paventato che alcune scelte, come ad esempio quella di inaugurare il pronto soccorso di Trebisacce solo per scopi propagandistici, non avrebbe pagato. Ed infatti, oggi, tutti i nodi sono tornati al pettine: mancano i medici, gli anestesisti e ne consegue un servizio ad handicap erogato all’utenza. Il caso di Trebisacce è emblematico di come certa politica, nel caso specifico quella vicina al governatore della Calabria, interpreti le necessità sanitarie della gente come gallina dalle uova d’oro quando si tratta di rastrellare voti. Come quello dell’inaugurazione dei cantieri dell’ospedale della Sibaritide». A Corigliano Rossano, «lo spoke non sembra stare certamente meglio. Leggiamo quotidianamente di gravi disagi ai cittadini ed ai professionisti. Medici e infermieri eroici ma costretti a turni massacranti per carenza di personale e le piante organiche di molto sottodimensionate in tanti reparti, anche in questo caso si ripercuotono sui pazienti».

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