La lista con i nominativi proposti dalla struttura commissariale per individuare i prossimi commissari delle aziende sanitarie e ospedaliere calabresi è stata consegnata questa mattina in busta sigillata al Protocollo generale della Regione Calabria,

che l’ha contestualmente registrata. Con questo atto formale – rende noto un comunicato stampa del Ministero della Salute – prende il via il confronto istituzionale tra il Governo e la Regione, previsto dal decreto legge 35/2019, finalizzato a individuare i commissari straordinari delle aziende sanitarie. “L’elenco è stato depositato oggi, pertanto smentiamo i nominativi finora riportati dalla stampa. Auspichiamo, con piena apertura e con vivo spirito di collaborazione, che il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, voglia riceverci. Potremmo discutere nel merito e raggiungere un’intesa istituzionale; nel solo interesse dell’intera comunità calabrese”, dichiarano il commissario Saverio Cotticelli e il sub-commissario alla Sanità calabrese Thomas Schael. Nello specifico, ai sensi delle norme vigenti, per raggiungere l’intesa è prescritto un termine perentorio di dieci giorni. Una volta decorso la nomina dei commissari delle Aziende del Servizio sanitario della Calabria è effettuata con decreto del ministro della Salute, su proposta del commissario ad acta; previa delibera del Consiglio dei ministri, a cui è invitato a partecipare il presidente della giunta regionale con preavviso di almeno tre giorni. I nomi presenti nella lista consegnata alla Regione Calabria dall’ufficio del Commissario per il rientro del debito sanitario per l’individuazione dei commissari straordinari delle Aziende sanitarie calabresi sono sei, secondo quanto riportato dall’Ansa. Gianluigi Scaffidi, di 68 anni, è destinato all’Asp di Vibo Valentia; Antonino Candela, di 54 anni, di Palermo, è indicato per l’Asp di Cosenza; Renzo Alessi, di 64 anni, di Padova, andrà a Catanzaro; Gilberto Gentili, di 61 anni, di Pesaro, a Crotone e Isabella Mastrobuono, di 62 anni, di Roma, andrà all’Azienda ospedaliera universitaria Mater Domini di Catanzaro. All’Ao di Reggio Calabria, invece, è indicato Massimo Annicchiarico, di 61 anni, di Taranto.

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