«Potenziare la rete nefrodialitica della provincia di Cosenza perché manca personale, riorganizzare i reparti ospedalieri coriglianesi e rossanesi con una più equa distribuzione delle risorse umane e garantire una razionale emergenza-urgenza agli utenti di Corigliano-Rossano, peraltro divisa tra due Distretti sanitari, il che non ha senso e va risolto».

Queste le principali richieste che il deputato M5s Francesco Sapia, della commissione Sanità, ha rivolto alla nuova commissaria dell'Asp di Cosenza, Caterina De Filippo, con cui il parlamentare si è ieri incontrato «discutendo anche – si legge in una nota stampa – dell'importanza di rafforzare il Pronto soccorso di Corigliano, dello stato della diagnostica per immagini negli ospedali di Cetraro, Praia a Mare, Trebisacce e San Giovanni in Fiore, e della necessità diincrementare il personale nei Laboratori analisi pubblici di Corigliano, di Rossano e di Cariati».«De Filippo – racconta il deputato – si è posta subito in ascolto, ha mostrato disponibilità e ha coinvolto più tecnici aziendali in una discussione costruttiva rispetto ai problemi posti. Sono stato informato che tra due mesi la rete nefrodialitica avrà altri medici e operatori, che in parte saranno utilizzati per il fabbisogno di Corigliano-Rossano. Inoltre ho ricevuto rassicurazioni rispetto all'esigenza dei Laboratori analisi segnalati, che verrà considerata con riguardo». «Abbiamo poi parlato – prosegue il deputato 5stelle – del Centro unico prenotazioni, che va ammodernato in modo che ogni esame, pure con mezzo di contrasto, si possa fissare senza pesi per il singolo utente, in vari casi ancora costretto a recarsi agli sportelli. In proposito ho registrato la volontà di individuare soluzioni a vantaggio della comunità». «Si è trattato – conclude Sapia – di un primo momento di confronto.Tra 15 giorni tornerò all'Asp di Cosenza per una verifica su quanto anticipatomi e per esporre problemi di zone e strutture diverse».

Crediti