“Si è svolto a Roma nei giorni scorsi un incontro tra il presidente della Regione Mario Oliverio, accompagnato da Franco Pacenza, e il commissario della Tecnis Saverio Ruperto per una ulteriore verifica sull’andamento procedurale della cessione di Tecnis” l’azienda aggiudicataria dei lavori dei nuovi ospedali di Sibari e della Piana di Gioia Tauro tempo fa sottoposta a un’interdittiva antimafia poi revocata.

“Come si ricorderà – si legge in una nota dell’ufficio stampa della Giunta regionale – la Tecnis è da più tempo in gestione commissariale ai sensi della legge Marzano. Durante la riunione il presidente Oliverio ha, ancora una volta, sollecitato il commissario Ruperto a definire, nel rispetto delle procedure previste, le attività di cessione al fine di ripristinare la normale e proficua attività del concessionario chiedendo inoltre al commissario che nelle more del completamento delle procedure non avvenga nessuna soluzione di continuità delle attività in essere sia per Sibari che per Gioia Tauro. Ruperto ha preso atto delle preoccupazioni e delle sollecitazioni del presidente Oliverio ed ha assicurato il massimo impegno e l’assoluta celerità nel procedere alla cessione delle attività premendo per accelerare i pareri dovuti e propedeutici alle decisioni stesse.Trattandosi di un procedimento complesso e regolato, il commissario ha anche garantito la continuità delle attività che per quanto riguarda il nuovo ospedale di Sibari consistono nella contrattualizzazione di opere che vanno oltre al progetto stralcio, ciò al fine di destare qualsiasi soluzione di continuità tra progetto stralcio e progetto esecutivo del nuovo ospedale. Nel merito, invece, del nuovo ospedale di Gioia Tauro, si è preso atto del deposito del progetto definitivo e della indizione della Conferenza dei servizi già convocata dalla Regione e alla quale i progettisti daranno il loro apporto. Inoltre è stato condiviso che già in questa settimana il commissario Tecnis sottoporrà alla Regione tramite il Rup (Responsabile unico del procedimento) un cronoprogramma delle attività che dovranno essere svolte”. Al termine dell’incontro, conclude la nota, il presidente Oliverio “ha preso atto di quanto dichiarato dal commissario Ruperto ed ha sottolineato che l’Amministrazione regionale continuerà un monitoraggio costante sulle attività dei due presìdi e che, se si dovessero registrare nuovi ritardi, non esiterebbe ad attivare iniziative necessarie per tutelare l’interesse della Regione e, soprattutto, per il raggiungimento dei richiamati obiettivi che rimangono strategici”.

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