E’ noto l’astio che Oliverio, assieme al presidente Federlab. Italia, l’associazione rappresentativa dei laboratori di analisi cliniche dei centri poli ambulatoriali privati accreditati ed i parlamentari 5 stelle calabresi contro il Commissario Scura.

Tra questi, mai un punto di incontro, mai una condivisione su come gestire e ridurre la spesa sanitaria in Calabria. Due mondi contrapposti, due modi diversi di interpretare la sanità. Il primo, (Oliverio) non ha mai fatto segreto della sua aspirazione a subentrare a Scura, prendere il suo posto per gestire il comparto sanità in modo burocratica,centralizzata, clientelare per dispensare agli amici, nomine, incarichi e quanto altro per potersi assicurare quanto meno l’appoggio in prossimità di una sua possibile ricandidatura a presidente della regione. I secondi (i parlamentari 5 stelle Coriglianesi) per quanto si dice in ambienti politici, non si sa se agiscono in mala fede o come dice qualcun altro pare essere strumentalizzati dai privati titolari di laboratori analisi accreditati al sistema sanitario regionale o ubbidire ad un patto, ad un accordo con il presidente della regione per estromettere il Commissario Scura. Perché i parlamentari 5 stelle locali insistono di rimuovere Scura prima del 18 Settembre, data fissata per la sua audizione in commissione sanità al Senato dove potrebbe portare le sue informazioni riguardante la gestione del commissariamento e i perché del debito dell’Azienda Sanitaria di Reggio Calabria? Di cosa hanno paura? Si spera per gli elettori e simpatizzanti del movimento che la rimozione annunciata in pompa magna(con un selfie alla Salvini, alla Di Maio) dal deputato Coriglianese Sapia del commissario Scura non avvenga nelle prossime ore, nei prossimi giorni, perché viceversa, si confermerebbe la squallida posizione assunta dai 5S nel gestire l’emergenza sanitaria in Calabria. Forse preferiscono nascondere le scelte scellerate compiute fino a qui non facendo arrivare Scura all’audizione in commissione sanità? Sono convinto che dall’audizione emergerebbero ben chiari i motivi ed i dati che costringeranno il Governo a mettere la parola fine al commissariamento dopo 11 anni. I parlamentari pentastellati perché solo oggi si ricordano dell’emergenza commettendo una scelta alquanto azzardata nei confronti dei cittadini che chiedono di sapere la verità. Lo scopo dei parlamentari 5stelle sembra quello di far arrivare all’audizione un nuovo commissario che non saprà relazionare sulla trascorsa gestione e quindi, non avere gli elementi, nascosti dalla strategia grillina e dal governo a guida Oliverio. Se questo accadrà sarà il chiaro segnale di una volontà diretta a mantenere lo stato quo di decadimento e sfascio totale della sanità Calabrese e saranno i parlamentari 5S responsabili delle verità omesse e che i cittadini chiedono di sapere da tempo. A chi non piace la decisione presa dal commissario Scura che vorrebbe abbassare il budget annuale ai laboratori di analisi cliniche privati accreditati, o il tentativo di correggere il debito dell’Azienda Sanitaria di Reggio Calabria. Cosa dicono i deputati e senatori 5S a proposito della riduzione della spesa farmaceutica o la riduzione del 20% agli ospedali? Dove erano gli attuali parlamentari locali del M5S quando il Guido Compagna sotto l’indifferenza di tutti, anche della cittadinanza dovette subire lo scippo del reparto di Otorino, dell’ortopedia e traumatologia a favore dell’ospedale di Rossano? Non ricordo che all’epoca abbiano speso una parola, dico una parola a difesa del nostro ospedale. Adesso che ne hanno il potere, andassero a vedere in che condizioni oggi operano i due reparti, in quali luoghi sono stati allocati e l’attività operatoria di quanto è diminuita. Da noi i reparti operavano a pieno ritmo. Il numero degli interventi (adenotonsillectomia, setto- plastica, poliposi corde vocali ecc) per quanto riguarda l’otorino si aggirava intorno ai 40 al mese, in ortopedia una media di 50-60 interventi ( protesi ginocchio, protesi anche, riduzioni fratture femore ecc). Sono sicuro dei numeri poiché in sala operatoria svolgevo io assieme ad altri miei colleghi, oltre a tenere aggiornati i registri delle sedute operatorie anche mansioni di strumentista- ferrista. Pertanto sfido chiunque a dire il contrario. Attualmente un bambino/a che deve sottoporsi ad interventi di adenotonsillectomia deve rivolgersi a Cosenza o a Crotone dopo una lista di attesa che può arrivare agli otto mesi. I parlamentari 5 Stelle, lascino i selfies, gli annunci propagandistici, si chiedano chi fu l’autore del trasferimento dei reparti sopra citati, credo che non fu certamente il commissario Scura, si domandino inoltre i parlamentari 5S perché il costo di un’analisi clinica: glicemia, colesterolo, sideremia- ferritina ecc in Calabria costa più del doppio che in Emilia e Romagna, Piemonte o nello stesso Lazio, stesso discorso vale anche per il prezzo di una siringa o di qualsiasi altro materiale medico. Quali sono le vostre proposte e quelle del governo del cambiamento in merito a queste situazioni vergognose che penalizzano i Calabresi ritenuti indegni di avere una sanità migliore.

Movimento Centro Storico- Corigliano Calabro. Luzzi Giorgio.  

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