Categoria: Politica
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In una lettera inviata al Prefetto di Cosenza, Giancarlo Tomao, il Segretario Comprensoriale della Fp-Cgil, Vincenzo Casciaro, in riferimento alle problematiche serie che stanno emergendo per ciò che attiene il personale dei comuni di Corigliano e Rossano, in prospettiva fusione,

chiede un incontro urgente, unitamente ai due sindaci interessati per affrontare la delicata problematica. Qui di seguito si trascrive l'intero contenuto della richiesta indirizzata dal Segretario Casciaro al Prefetto Tomao.

Egregio Sig. Prefetto, con decorrenza 1 aprile p.v., è istituito il nuovo Comune Corigliano-Rossano. La Legge Regionale n. 2/2018, all’articolo 4 comma 1, impone ai Sindaci dei due Comuni oggetto della fusione, di definire “l’organizzazione amministrativa provvisoria del Comune di nuova istituzione e il relativo impiego del Personale ad esso trasferito”. In ossequio ai dettami della citata normativa, e stante l’imminente scadenza dei termini di legge, la scrivente O.S. FP CGIL Comprensoriale ha sollecitato i Rappresentanti Istituzionali dei due Comuni, a incontrarsi con la scrivente medesima, allo scopo di predisporre una programmazione armonizzata del fabbisogno del Personale, in sintonia con la normativa regionale citata, e che tenesse conto del Personale ad esso trasferito. Nel contesto della programmazione armonizzata della nuova organizzazione amministrativa, la FP CGIL ha altresì chiesto formalmente ai due Sindaci, di tener conto delle situazioni di precariato e di sottoinquadramento contrattuale, che interessa un gran numero di Dipendenti dei due Enti. Nello specifico, tra Corigliano e Rossano insistono ad oggi circa 155 Lavoratori contrattualizzati, provenienti dalle ex categorie di LSU e LPU, nonché circa 50 Lavoratori assunti con mansioni e categorie di inquadramento contrattuali, inferiori a quelli effettivamente rivestiti. Insistono infine numerosi rapporti di lavoro part time, che mal si conciliano con la mole di incombenze che gravano sui due Enti in procinto di fusione. Allo scopo di programmare un’organizzazione amministrativa, necessaria a meglio armonizzare i due Organici Comunali, e al fine di individuare percorsi di indirizzi strategici e di sviluppo del nuovo Comune, la scrivente O.S. ha altresì formalmente richiesto alle due Amministrazioni Comunali di sospendere ogni procedura non funzionale alla fusione, specie se tali procedure vanno ad impegnare risorse economiche di ormai prossima competenza del nuovo Comune, e comunque di nessuna utilità per i singoli Comuni in fase di scioglimento. La scrivente O.S. FP CGIL, fortemente preoccupata della brevità dei tempi e dell’immobilismo dei due Enti, nonché perplessa per lo svolgimento delle prove selettive per la nomina di un Dirigente, avvenuta lo scorso 27 febbraio ad opera del Comune di Rossano, chiede alla S.V. un urgente incontro con i due Sindaci di Corigliano e Rossano, al fine di attivare gli atti propedeutici, e scongiurare impegni di spesa non funzionali alla fusione, ma che andrebbero a gravare sul nuovo Comune. Si informa infine che questo stato di cose ha determinato grave preoccupazione fra i Dipendenti dei due Enti, con particolare riferimento ai Lavoratori contrattualizzati e ai sottoinquadrati, pronti alla proclamazione dello stato di agitazione e ad altre eventuali forme di protesta. In attesa di Suo urgente riscontro, l’occasione è gradita per porgere saluti e cordialità.

FP CGIL Comprensoriale - Il Segretario Generale - Vincenzo Casciaro