Fonte: La Redazione

Con la tradizionale "Tredicina" dedicata al gande Santo padovano il prossimo 31 maggio prenderanno il via i solenni festeggiamenti di Sant'Antonio di Padova presso la comunità parrocchiale di Corigliano Centro diretta dal vicario foraneo, don Gaetano Federico.

Nel manifesto attraverso il quale la parrocchia ufficializza il programma i vari momenti di fede organizzati dal 31 maggio al 13 giugno, don Federico sottolinea l'importanzadei momenti di fede che la comunità parrocchiale vivrà prossimamente.  "L’anno pastorale che si avvia alla conclusione, - si legge nel manifesto - ci proietta verso quella che per la nostra comunità rappresenta la festa principale: il transito di Antonio dalla terra al cielo. Infatti come ogni anno per la comunità coriglianese si rinnova la nostra preghiera per il nostro culto a Sant’Antonio, caratterizzati dalla tradizionale Tredicina e dal clima di festa. Il nostro intento principale rimane, però, la preparazione interiore, illuminati dalla testimonianza del Gran Santo Padovano: uomo dalla parola eloquente e dai segni straordinari. Nel desiderio di voler compiere atti di fede “liberanti”, per una pietà popolare in credendo, intendiamo evangelizzare tale forma di pietà, dovere primario di ogni pastore. A proposito della pietà popolare Papa Francesco ha affermato che essa “rappresenta il sistema immunitario della Chiesa”. Essa ci aiuta a conoscere e coltivare nella nostra vita il vissuto del nostro Santo come afferma il Papa “Il desiderio di sperimentarne la stessa santa inquietudine che lo condusse sulle strade del mondo per testimoniare, con la parola e le opere, l’amore di Dio. Il suo esempio di condivisione con le difficoltà delle famiglie, dei poveri e disagiati, come pure la sua passione per la verità e la giustizia, possano suscitare ancora oggi un generoso impegno di donazione di sé, nel segno della fraternità”. Alla luce di ciò ogni giorno della Tredicina sarà dedicato ad un tema diverso, perché il Santo tocchi la vita di ciascuno e la renda conforme a quella di Cristo. Prendendo ispirazione dall’enciclica Laudato si di Papa Francesco e al suo alto magistero abbiamo pensato a dei temi forti per alcune giornate, fra i quali: l’ambiente, i migranti e la legalità, invitando persone del settore che ci aiuteranno ad acquisire una maggiore sensibilità, per tradurre eticamente, con comportamenti adeguati la nostra fede e devozione. Inoltre nelle mattinate del 31 maggio, 1 e 2 giugno porteremo la nuova reliquia di Sant’Antonio presso le case dei nostri fratelli e sorelle ammalati, perché da questo incontro possa scaturire per loro consolazione e speranza. Con tali premesse e auspici auguriamo a tutti buona Tredicina e buona festa".

 

 

 

 

 

 

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