Cari amici ciao, in questa domenica è centrale la figura del "buon pastore". Oggi Gesù chiama ciascuno di noi, e a quanti lo accolgono e lo seguono nella fede, fa dono dello Spirito Santo e concede loro il perdono dei peccati.

All’udire queste cose si sentirono trafiggere il cuore

 At 2, 37

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Chi l’avrebbe detto che Pietro, semplice pescatore ignorante, sarebbe diventato un grande oratore? Avrebbe superato tutte le titubanze e proclamato l’annuncio del vangelo con un’intensità tale da smuovere l’animo dei suoi uditori? Dio ci trasforma, se solo accettiamo lo Spirito che ci manda. La domanda: come faremo?, non è da cristiani. È il Signore che agisce in noi, a patto che ci fidiamo e gli permettiamo di farci strumento del suo amore. Ma prima di essere utili agli altri, sentiremo il nostro cuore trafitto e infiammato dalla verità di Dio. Ciò che è accaduto a Gesù ce lo mostra: dobbiamo lasciare che il centro del nostro sentire sia colpito profondamente. Non possiamo stare in equilibrio tra buon senso e normalità: solo un cuore spezzato d’amore come il pane offerto da Gesù può dare frutto. Il Signore vi benedica.

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