Cari amici, oggi è una domenica speciale perché, per volontà di Papa Francesco, in tutte le Chiese si celebra la giornata della Parola.

Momento in cui tutta la comunità cristiana è chiamata a riflettere, meditare, studiare ed approfondire la Parola di Dio. Ecco credo che il "pensiero della domenica", su cui ragioniamo tutte le settimane, sia sicuramente un modo per impegnarsi in questa missione. Grazie per voler camminare insieme a me. 

Perché si compisse
ciò che era stato detto


Mt 4, 12-23
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In questa domenica si coglie tra le righe del Vangelo un Gesù attento alla sacra scrittura e attento a ciò che gli accade attorno. Gesù è costantemente proiettato all’ascolto della parola che il Padre gli ha consegnato e che gli chiede di custodire e consegnare a quanti avrebbe incontrato. Anche Pietro, Andrea e i figli di Zebedeo sono attenti alla parola che il Padre semina nel quotidiano della loro vita; per questo il passaggio di Gesù appare loro come una nuova e più piena possibilità di vita, a cui essi rispondono dicendo il loro sì. Donaci Signore di cogliere la tua voce nelle pieghe della quotidianità e con l’aiuto dello Spirito santo saremo ascoltatori e sentinelle di orizzonti nuovi. Amici il Signore vi benedica e vi custodisca. 
 

 

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