In questi giorni, conil sole che è tornato a riscaldare ancora i nostri territori, dopo qualche giorno in cui l’autunno aveva fatto capolino e in cui possiamo godere ancora di qualche ora di luce, pensare al Natale forse risulta un po’ presto, sfogliando però i quotidiani, in questi giorni, dove il caro-bollette e il caro-energia stanno marcando eccessivamente il nostro Paese, e le nostre famiglie stanno facendo i conti per resistere a questi 40 giorni circa che ci separano dalla fine di quest’anno drammatico e inquietante, ecco che viene da chiedersi: che Natale sarà? Un Natale che spegne le luci ma accende la solidarietà. Molte città della nostra Regione, così come alcune principali località turistiche hanno deciso di rinunciare alle luminarie, con un risparmio notevolissimo sul bilancio del proprio ente, questo perché le Amministrazioni Comunali dicono: “potremo aiutare le famiglie in difficoltà”. Quindi un Natale che spegne le luci ma non lo spirito, almeno questa sembra la premessa avanzata anche da altri Comuni alle prese proprio in questi giorni con il pensare a cosa fare per le feste natalizie. Un segnale forte e preciso, in attesa dei provvedimenti del Governo. Ad accendere il Natale, che quest’anno avrà un aspetto sicuramente diverso, saranno solidarietà e responsabilità. Niente proiezioni sui muri o luminarie a colorare le strade. Non mancheranno comunque i classici mercatini, iniziative e occasioni di festache proprio in questi giorni le varie Pro Loco e le Aziende di Promozione Turistica Locali stanno mettendo a punto. Un modo discorde di vivere il Natale da come eravamo stati abituati negli ultimi 20-30 anni.Un ritorno alla effettiva origine della festa. Chissà se lo sapremo valutare o ci lamenteremo di non vedere più le lucine per le strade.
di Giuseppe Sammarro*
Giovedì 26 gennaio ho partecipato all’iniziativa promossa dall’A.N.P.I. della sezione di Castrovillari, ospitata meritevolmente dall’amministrazione di Cassano presso il teatro della...
Cari amici buona domenica, spero che voi abbiate passato la settimana serenamente. Il brano che accompagna questa domenica detto "delle Beatitudini" rappresenta un momento molto importante...
di Giuseppe Sammarro*
A distanza di alcuni giorni dal mio appello, già pubblicato su questo blog, attraverso il quale chiedevo una incisiva presa di coscienza sullo stato di salute della città, dopo avere...
Il Vangelo di oggi: Mt 4,12-23: "Quando Gesù seppe che Giovanni era stato arrestato, si ritirò nella Galilea, lasciò Nàzaret e andò ad abitare a Cafàrnao, sulla riva del mare, nel territorio di...
Il Vangelo di oggi: Gv 1,29-34: In quel tempo, Giovanni, vedendo Gesù venire verso di lui, disse: «Ecco l’agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo!
Cari amici, mi auguro di cuore che abbiate iniziato al meglio il nuovo anno, già dalle prime settimane. Per rimanere uniti nella preghiera vi invio una riflessione sul Vangelo di oggi:
Il Vangelo di oggi: Mt 2,1-12: Nato Gesù a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode, ecco, alcuni Magi vennero da oriente a Gerusalemme e dicevano: «Dov’è colui che è nato, il re dei Giudei?
di Giuseppe Sammarro*
Caro direttore con l’arrivo del nuovo anno molti di noi fanno una retrospettiva su tutto quello che è accaduto nell’anno appena trascorso.
Il Vangelo di oggi: Lc 2,16-21: In quel tempo, [i pastori] andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò che del...
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