di Francesco Caputo

È tornato alla Casa del Padre Mons. Francesco Nolè, Arcivescovo di Cosenza – Bisignano. La vita è ben spesa solo se si consuma nella carità, per la gloria di Dio e la salvezza dei fratelli.

“Sopporto ogni cosa – continua San Paolo – per quelli che Dio ha scelto, perché anch’essi raggiungano la salvezza che è in Cristo, insieme alla gloria eterna” (2Tm 2,10). Cristo è morto e risorto per amor nostro; ciò che vale alla fine non può che essere l’amore, non il potere o il successo. Resta la carità, il vivere “per” altro da sé: per Cristo e per i fratelli. Preghiamo perché la carità che ha unito in vita Mons. Nolè a Cristo crocifisso e risorto gli apra adesso gli occhi nell’eternità. Veda Dio e nella pienezza dell’amore goda la gioia senza fine. Il Mistero Pasquale non si conclude mai sul Calvario o nella tomba, ma all’alba del terzo giorno, il primo dopo il Sabato, con il trionfo del Risorto sul peccato e sulla morte, sulla cattiveria e sulla mediocrità”. (Maggio 2015,il messaggio di mons. Nolé alla sua nuova diocesi di Cosenza).

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