Categoria: Approfondimenti
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di Salvatore Martino
Il conferimento del Premio Nobel per la Pace a due coraggiosi reporters: Maria Ressa, filippina, e Dmitry Muratov, russo, oltre a rappresentare un alto riconoscimento al profilo professionale dei due eccellenti giornalisti, che operano in regimi particolarmente ostili, costituisce un richiamo e un invito autorevole alla comunità internazionale, a voler riconsiderare il valore della verità e della democrazia come via indispensabile alla costruzione di un clima nuovo di civiltà e di pace nel mondo.
L’assegnazione del Nobel a questi due valorosi protagonisti avviene in un momento in cui il concetto di democrazia è, ovunque, in evidente crisi, e il valore della verità e della realtà occultato, quotidianamente, dalle menzogne delle fake news, che vengono diffuse per creare confusione, e distrarre l’opinione pubblica dai problemi più urgenti.
Si impone, per questo motivo, la necessità di cambiare registro, suggerendo, soprattutto, ai più giovani, itinerari educativi e formativi e modelli di vita orientati alla ricerca della verità e alla costruzione di un autentico sistema di pace. Il mondo ne ha urgente bisogno!