Il Vangelo di oggi: Mc 10.2-16: In quel tempo, alcuni farisei si avvicinarono e, per metterlo alla prova, domandavano a Gesù se è lecito a un marito ripudiare la propria moglie.

Ma egli rispose loro: «Che cosa vi ha ordinato Mosè?». Dissero: «Mosè ha permesso di scrivere un atto di ripudio e di ripudiarla». Gesù disse loro: «Per la durezza del vostro cuore egli scrisse per voi questa norma. Ma dall’inizio della creazione [Dio] li fece maschio e femmina; per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due diventeranno una carne sola. Così non sono più due, ma una sola carne. Dunque l’uomo non divida quello che Dio ha congiunto». A casa, i discepoli lo interrogavano di nuovo su questo argomento. E disse loro: «Chi ripudia la propria moglie e ne sposa un’altra, commette adulterio verso di lei; e se lei, ripudiato il marito, ne sposa un altro, commette adulterio». Gli presentavano dei bambini perché li toccasse, ma i discepoli li rimproverarono. Gesù, al vedere questo, s’indignò e disse loro: «Lasciate che i bambini vengano a me, non glielo impedite: a chi è come loro infatti appartiene il regno di Dio. In verità io vi dico: chi non accoglie il regno di Dio come lo accoglie un bambino, non entrerà in esso». E, prendendoli tra le braccia, li benediceva, imponendo le mani su di loro.

 Contemplo: Cristo è Dio creatore

Si, Cristo è proprio Dio creato[1]re, il Dio d’Israele, il Dio vivo e vero. E’ giudice supremo ma è anche servo che ha lavato i piedi dei discepoli; è il mendicante, il pellegrino, il servo sofferente, il verme, l’agnello, il buon pastore che ha dato la propria vita….. Francesco ha capito che le ricchezze di Cristo non potevano essere contenute ed espresse in un solo appellativo o in una sola immagine. Come esprimere il mistero dell’altissimo che si fa vicino all’uomo? Balbettando sempre ieri come oggi; senza mai offrire un quadro preciso o di una immagine, e neanche di una definizione indiscutibile. Adorazione e meraviglia, ecco il segreto fondamentale di Francesco.

 Commento al Vangelo del giorno:

“….Così non sono più due, ma una sola carne. Dunque l’uomo non divida quello che Dio ha congiunto»…..”

L’uomo al momento della creazione non ha potuto trovare nessun altro essere in grado di dialogare con lui, di crescere con lui. Ecco che Dio crea la donna della stessa natura dell’uomo e quindi con pari dignità, affinchè possa entrare in rapporto con lui. L’uomo e la donna dovranno imparare ad andare l’uno verso l’altro nella scoperta reciproca sino a completar[1]si, poiché sono chiamati a diventare “uno” pur conservando la propria individualità. Questa fusione sarà realizzata nel crescere insieme sotto tutti i punti di vista. In questa situazione, come in tutta la vita cristiana, non vi è nulla di statico. L’uomo e la donna devono crescere nell’amore, nella fede, nella libertà e nel servizio, infatti è proprio questo il carisma del matrimonio, questa particolare comunione che si forma tra i coniugi, che può diventare fonte di serenità in questa vita e stimolo per il raggiungimento della eterna salvezza. La coppia è, infatti, immagine di Dio che ama e crea, è segno dell’amore eterno di Dio per gli uomini.

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