avv. Gianni Santelli

Ho pazientato tanto. Ho aspettato ancora di più, ma senza che il mio silenzio ottenesse alcun risultato. Il risultato da raggiungere era un nuovo Comune moderno, non una Città, come leggo sui cartelli stradali.

Dalla Fusione ne scaturisce un nuovo Comune, non una Città, ammesso che la fusione fosse valida. La invalidità comporta la nullità o l’ annullamento dell’ atto amministrativo posto in essere nella fase di promulgazione da parte della Regione e del suo Presidente. La nullità avviene, per conflitto di attribuzioni tra i diversi poteri dello Stato. Nel caso in specie, la Regione non avena alcun titolo, né poteva applicare la Legge del Rio, in quanto non applicabile. Ne discendeva, che il Governo avrebbe è può ancora impugnare la Legge dinnanzi alla Corte Costituzionale e far dichiarare questo conflitto di attribuzioni. La nullità non è sanabile, quindi anche l’ attuale governo in teoria la potrebbe impugnare. Ne consegue, che l’ attuale amministrazione non ha alcuna agibilità politica. L’ annullamento, si ricava dall’ eccesso di potere posto in essere dal Sig. Presidente della Regione Calabria, sempre nella fase di promulgazione della legge e non impugnato nei termini di legge, anche da qualche Sindaco dei vecchi Comuni di Corigliano e Rossano. Ne consegue, che mentre la fusione dei Comuni presilani è valida quella attinente ai Comuni di Corigliano e Rossano è nulla, per difetto di attribuzione in capo a chi ha promulgato la stessa, ovvero il Sig. Presidente della Regione Calabria. Possiamo tenerci un atto nullo e continuare a vivere in questo mortificazione e degrado, o fare qualcosa di diverso. Di importante, ovvero costituire come ipotizzato una area vasta, la quale non è altro che una provincia. Io lavorerei sulla provincia abbandonando l’ idea della fusione mai decollata. E lavorerei sulla provincia dell’ Jonio, con tutti quei territori marini e mondani che si affacciano sullo Jonio. Non è un disegno difficile e complicato, ma realizzato potrebbe farci ottenere senza debiti la ASP ed il Tribunale, senza gridare giustizia da nessuna parte. Diventa un atto dovuto da parte delle istituzioni. Questo è il mio progetto una area vasta dello Jonio e sono a disposizione con chi lo vuole condividere senza nulla in cambio. La politica se si ottenesse questo immenso risultato verrebbe da sola a pregarti di andare con lei. Nel senso che si aprirebbe un nuova stagione molto impegnativa ove tutti dovranno dare il loro contributo in termini di programmi e della realizzazione degli stessi.  Serena Pasqua.

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