di prof. Salvatore Martino

La terra sta soffrendo incredibilmente per la protervia e l’arroganza dell’uomo. Il suo egoismo e la sua smania di potere stanno distruggendo l’habitat e trasformando il mondo in un luogo inospitale e incompatibile con la vita; e dire che Dio aveva affidato proprio a lui la cura e la conservazione del creato.

Non possiamo permetterci di smarrire la speranza; occorre, insieme ad un colossale esame di coscienza, rimettere in discussione comportamenti e stili di vita ingiusti, altrimenti sarà una ecatombe. Il tempo sta scadendo, e l’uomo ha bisogno urgentemente di ritrovare se stesso e di ristabilire un sano rapporto non solo con i suoi simili ma con tutto ciò che lo circonda.

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