di Francesco Caputo

Il Venerdì Santo è il giorno del silenzio e dell’adorazione, il giorno in cui si medita la Passione di Cristo e attraverso la pratica della Via Crucis si ripercorre con Gesù la via del dolore che porta alla sua morte, una morte che, sappiamo, non è per sempre.

Anche quest’anno, alle prime luci dell’alba, la Comunità di Maria SS. Immacolata ha celebrato questo pio esercizio. Il suggestivo paesaggio della località Belvedere, con la collaborazione delle famiglie della zona che hanno preparato, con garbo e sobrietà, le XIV Stazioni della Via Crucis. Le meditazioni, curate dal Gruppo liturgico, seguendo le indicazioni del Vescovo Satriano per questo Anno pastorale, con le testimonianze di uomini e donne che hanno lasciato un” impronta” nella storia, da Madre Teresa di Calcutta a Martin Luther King,don Tonino Bello. Un momento intenso di spiritualità e preghiera, cosi come ha ricordato il parroco, don Gino Esposito, nel suo messaggio di “speranza” alla Comunità. La speranza che proprio dalle sue piaghe siamo stati guariti e che la croce è soltanto una “collocazione” provvisoria nell’attesa della Pasqua senza fine. Buon Venerdì Santo, Corigliano Rossano, soprattutto agli ammalati e alle persone, che ogni giorno, portano la loro croce nel silenzio e nella sofferenza.

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