Uomo di legge, protagonista di spicco della vita cittadina. L'avvocato Luigi Passerini  si è spento ieri mattina nella sua casa di Corigliano Centro. Aveva 92 anni. 

Era stato a lungo consigliere comunale  e consigliere provinciale, nonché convinto militante del Partito Comunista. Una vita di sfide, vissuta con entusiasmo e incessante attività. L’avvocato Passerini  era molto stimato per la sua professionalità e la sua cultura. La cerimonia funebre si è svolta questa mattina nella Chiesa di Sant’Antonio .  E' stato un punto di riferimento per tanti avvocati per la sua professionalità ma anche per la sua riconosciuta disponibilità. Ha sempre trattato con familiarità le nuove generazioni di professionisti. Giovanissimo, aveva 25 anni, ha coniugato in maniera esemplare la professione con la politica. Per ben 20 anni, dal 1952 e fino al 1972 è stato consigliere comunale, rappresentando con passione, amore e acume politico il Partito Comunista di Togliatti. In due circostanze ha ricoperto il ruolo di assessore: nel 1952 con il sindaco Raffaele Amato e nel 1953 con il sindaco Giulio Spezzano. Coloro che oggi sono avanti negli anni ancora ricordano l’arte oratoria dell’avv. Passerini, autentico trascinatore di folle. Quante volte mi sono fatto raccontare dal mio caro e compianto papà, Francesco, i comizi in piazza del Popolo o gli interventi che teneva in consiglio comunale l’avv. Passerini. Piazza del popolo così come l’aula consiliare del vecchio Municipio a stento riuscivano a contenere la folla che si accalcava per sentire colui che li ammaliava con interventi chiari, puntuali e soprattutto pungenti. Ho avuto la fortuna di conoscerlo personalmente e di essere stato suo amico fino a quando, ormai vinto dalla malattia, non usciva più di casa. E’ stato il mio professore di Diritto presso l’Istituto tecnico commerciale negli anni settanta, quando preside era il compianto prof. Giuseppe Reale, altra persona di spiccate qualità umane e professionali. Come non ricordare il suo impegno, la sua disponibilità quando nell’estate del 1977, essendo membro interno della commissione per gli esami di Stato, fece di tutto per evitare le tante bocciature che, purtroppo, comunque avvennero. Lo incontrai qualche giorno dopo quegli esami nel suo studio di via Roma e lo trovai molto amareggiato, le parole che mi disse quel giorno non le potrò mai dimenticare : “Ho fatto di tutto – mi disse – ma contro la mancanza di umanità e di sensibilità nulla ho potuto. Ricordati io sarò sempre per te un amico leale e sincero, mi auguro che tu faccia altrettanto nei miei confronti”. Quanti aneddoti potrei raccontare su di lui, soprattutto legati alla sua fantastica, vasta e impressionante attività professionale, ma preferisco, invece, spendere due parole sull’avvocato Passerini del 2016. Veniva spesso al Garopoli per incontrare vecchi amici e anche per avere informazioni su alcune problematiche che lo riguardavano. Lo faceva con il garbo di sempre, cercando soltanto di avere l’opportunità di parlare e di scambiare idee e opinioni. Nonostante già alle prese con i problemi fisici che quasi gli impedivano di camminare, trovava ancora la forza del vecchio leone di non chiudersi in casa. Era un piacere parlare con lui, ma soprattutto preferivo ascoltarlo perché nonostante i suoi quasi 90 anni riusciva ancora a stupirmi per la sua estrema lucidità intellettuale. E’ stato un grande, un uomo che ha voluto bene alla città di Corigliano, che ha amato la sua professione con passione, ha consegnato, a chi come me lo ha conosciuto, tanta cultura e amore verso la propria famiglia e le proprie radici. Il vecchio leone oggi riposa, non ascolterò più le sue parole, ma in compenso nella mia mente c’è un posto dove conserverò gelosamente le sue parole ed il suo volto. Grazie avvocato Passerini per quello che sei riuscito a dare a tutti noi, ma soprattutto grazie per avermi concesso il grande dono della tua amicizia e stima. Vecchio leone riposa in pace e che la terra ti sia lieve.     

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