di Cesare Gomitolo

Giorno 5 luglio 2018 giovedì,  durante la manifestazione del "Il libro possibile", presso la nota località di Polignano a Mare (Ba), luogo molto ospitale dedito all'evento culturale, alle ore 20 in Piazza dell'Orologio, il Consigliere Vittorio Raeli, Corte dei Conti, circoscrizione Bari,

ha presentato il suo primo libro "Lezioni di Contabilità Pubblica (Tomo I)" dedito al nuovo processo contabile, entrato in vigore lo scorso anno, nonché danno erariale, durante la presentazione il Consigliere Vittorio Raeli ha esteso il suo discorso alle diverse tematiche e problematiche che ogni giorno deve affrontare un Magistrato di Corte dei Conti, Egli dunque si è concentrato su tre tematiche fondamentali; la prima in riferimento a chi, lettore o lettrice, deve soffermarsi su un'analisi più fine e particolare dell'oggetto dell'argomentazione del libro, il Professore, premetto che mi permetto di definire con questa qualifica professionale il Consigliere Vittorio Raeli, in quanto  è il mio Professore di Contabilità Pubblica presso Sspl con sede presso U.m.g. di Catanzaro, riprendendo il filo del discorso tralasciato, al lettore o lettrice, come afferma il Professore, bisogna garantire la "comprensibilità di ciò che si vuole trasmettere", in tal caso l'analisi della "contabilità pubblica"  ovvero del funzionamento della P.A. e dei dipendenti pubblici che svolgono le loro funzioni e mansioni; nella seconda tematica si affronta l'epicentro dei "problemi" del mal funzionamento dell'amministrazione pubblica, nello specifico il Prof. Raeli ha tenuto presente che deve sussistere il rispetto reciproco dei tre Poteri dello Stato, legislativo, esecutivo e giudiziale, infatti il potere giudiziale con il tempo è cresciuto maggiormente rispetto alle reali esigenze dei cittadini, e, di basico vi è, o meglio dovrebbe esserci il legame di buona fede tra Politica ed Amministrazione Pubblica, nel contempo la Magistratura non deve assumere un ruolo di Golgona che intimorisce la Politica, altrimenti verrebbe meno il principio della discrezionalità, mancanza che causa non pochi problemi e disagi, infatti ha sottolineato il Professore, un conto è la giurisdizione (compito che spetta al Giudice, in tal caso Contabile) e dall'altro canto è l'amministrazione pubblica (compito che spetta alla P.A.); l'ultima tematica è stata utilizzata per completare l'opera ovvero l'analisi tra passato, presente e futuro della Magistratura Contabile, infatti circa venti anni fa (con il fenomeno di Tangentopoli) è stato rafforzato il potere giudiziale dei Magistrati Contabili, fenomeno che ha portato la nascita anche del decentramento regionale, dopo gli eventi scabrosi del 2012, vennero attribuiti ai Giudici Contabili maggiori rinforzi, con lo scopo di una speranzosa repressione del danno provocato, ma la concretizzazione del tutto non si è realizzata, in quanto sono stati dati rafforzamenti con mancanze di risorse che ha provocato la non piena tutela dell'erario danneggiato, di fatto il Prof. Raeli ha enfatizzato che la "repressione" non è la soluzione migliore, bensì la scelta dovrebbe ricadere più  che altro sulla "Correzione" e risarcimento del danno erariale, per ciò che riguarda il futuro, essendo che Le sono stati attribuiti "controlli pubblici" al momento considerati secondari, ma l'esigenza e la realtà normativa e giuridica sta già richiedendo che essi, pur essendo nuovi e moderni, hanno bisogno di  una tutela prioritaria. Il tutto lo si può analizzare tralasciando tutta la scrittura audio visiva massmediatica che travisa la realtà dei fatti e provoca solo un danno distruttivo. 

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