di Giulio Iudicissa

Mi spiego: se del paese ami la storia e non te ne vergogni, custodisci le tradizioni e te ne vanti, ricordi i parenti e lo dichiari, conosci la lingua e la usi, rivedi nei sogni i luoghi perduti e ti si bagnano gli occhi, incontri un paesano e lo abbracci, ecco, porti sulla pelle il timbro della coriglianesità, anche se vivi in un altro continente. Mancando di questi attributi, appartieni alla coriglianeseria, un modo d'essere di chi coriglianese vuole apparire senza, però, esserlo davvero.

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