Categoria: cultura
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di Giulio Iudicissa

Nelle chiese in cui entro, per caso o per bisogno, tutte piuttosto di recente costruzione, c'è tanta luce ed anche un buon profumo. Sono refrigerate e riscaldate, per come stagione consiglia, e voce e canto, amplificati, arrivano chiari ad ogni banchetto. Non mancano di nulla e sono anche belle. Il mio cuore, però, è rimasto nelle altre: in quelle di un tempo, antiche di secoli sull'antica collina, in quelle in cui ho ricevuto i sacramenti, in quelle in cui ho ascoltato mille e più funzioni nello scorrere dei tempi liturgici. Quando vi entro - e mi duole il cuore che ciò capiti oggi di rado - ritrovo subito un’aura, un’aura speciale, com’è quella che avverte chi ritorna a casa dopo un certo periodo d’assenza.