di Giulio Iudicissa

Ve ne sono sempre stati. Ve ne sono ancora. Mancano del pane, di un vestito, di tutto. Muoiono presto di malattia e d’inedia. Nella lingua ebraica ci sono anche gli “anawim”: poveri non perché sprovvisti di beni materiali, ma per trovarsi in condizione di estrema afflizione nel cuore. Sono  “i poveri del signore”. Essi solo a lui possono rivolgere una supplica. Il salmo 34 assicura che il Signore risponde a questi suoi poveri.

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