Categoria: cultura
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di Gennaro De Cicco

Il laboratorio didattico scolastico, incentrato sullo studio del libro “Lo strano caso del Rêverie” di Marcostefano Gallo, ha visto protagonisti dal 23 al 28 novembre anche gli studenti dell’Istituto tecnico “G.B. Falcone” di Acri, in occasione della Settimana UNESCO 2020 per l’educazione alla sostenibilità.

L’iniziatica dal titolo emblematico “La salute del pianeta e la nostra salute: cosa dobbiamo fare davanti ai cambiamenti climatici e alla pandemia?” ha cercato di dare delle risposte  alle seguenti domande: quanto incidono i cambiamenti climatici sulla nostra salute? come è possibile cercare di sensibilizzare le nuove generazioni su questo delicato tema? L’attuale clima di emergenza sanitaria che ha traumatizzato e continua a segnare in maniera negativa questo 2020 in tutti gli aspetti della nostra quotidianità, ha permesso di riflettere sull’importanza di preservare comportamenti di rispetto nei confronti dell’ambiente. Per gli esponenti  dell’ I.T.C.G.T. / Liceo Falcone soprattutto gli studenti devono rendersi protagonisti attivi di azioni concrete e tangibili per affrontare i cambiamenti climatici. All’iniziativa, oltre agli alunni delle classi del biennio della scuola di Acri, coordinati dalla Dirigente scolastica Anna Bruno e dai docenti Rosa Orrico, Cristina Marchese e Giuseppe Gaccione, con il contributo del tecnico Bruno Vuono,  in una settimana intensa e ricca di incontri telematici, hanno partecipato diverse altre  scuole calabresi tra cui l’Istituto Comprensivo ‘Don Mottola’ di Tropea; l’Istituto Superiore ‘Lucrezia della Valle’ di Cosenza e l’Istituto Tecnico per il Turismo ‘Ugo Calvanese’ di Tortora. Argomenti di discussione le macroaree dell’Agenda 2030, ovvero le rigenerazione equo sostenibile dei territori, la mobilità e la coesione territoriale, la transizione energetica, la qualità della vita e l’ economia circolare. Al centro del dibattito: la persona; gli stili di vita sani; la definizione di tempi di vita equilibrati; la progettazione di condizioni di vita eque. Durante i laboratori, coordinati dalla giornalista Diletta Aurora Della Rocca, i ragazzi si sono confrontati con lo scrittore calabrese Marcostefano Gallo e con il suo romanzo “Lo strano caso del Rêverie”. Incontri sempre diversi, con un’attenzione e un coinvolgimento che solo la curiosità e la voglia di apprendere possono muovere. Il tutto magicamente unito dalla trama del libro. In ogni pagina dell’opera, inoltre,  i docenti e gli alunni hanno trovato spunti differenti e di confronto per aprire sempre nuovi dibattiti.