Categoria: cultura
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Il “Popolano” n° 3 del 2 febbraio 1930, oltre alla poesia “Dintr’a Notte” del poeta Francesco Maradea, dedicava la prima pagina, e parte della seconda, al V Anniversario della morte di uno dei più grandi benefattori della nostra città, il barone Francesco Compagna, senatore del Regno d’Italia dalla XVIII legislatura.

Nella rubrica “Cose Nostre”, tra le altre notizie, c’era quella delle nozze celebrate il 16 gennaio tra la gentile Cecchina Terzi, figlia dell’avvocato Vincenzo, e il giovane Domenico De Rosa, figlio di Giuseppe, ex Comandante delle nostre guardie urbane e quella di un giovane studente dell’Università Ecclesiastica di Catanzaro, Pasquale Gallina, che il 31 dicembre del 1929 aveva ricevuto la sacra tonsura (il primo gradino del sacerdozio).

Nella rubrica, invece, dello Stato Civile si riportavano, per il mese di dicembre del 1929, i dati relativi al numero dei nati, 30, al numero dei morti, 22, e ai matrimoni, 13.

Infine, l’immancabile programmazione del Cinema Italia, in Piazza del Popolo n. 8, chiudeva il giornale. Eccola:

“Mercoledi (5 febbraio) e Giovedi (6 febbraio)

Il grandioso capolavoro in 5 atti

L’EROINA DELLA STRADA FERRATA

Protagonista: CORINNE GRIFFITH

A giorni:

IL DELITTO DELLA SENNA

Grandioso film a forti tinte tratto dal noto romanzo I Cenciaiuoli, girato interamente nei luoghi più eleganti di Parigi”.

 

Per leggere il quindicinale intero, basta un click:

https://www.coriglianocal.it/come-eravamo/correva-l-anno/1930/